Gli obiettivi principali dell’opera sono stati:

• creazione di una viabilità autostradale alternativa alla tangenziale di Mestre;
• separazione dei flussi di traffico di attraversamento da quelli afferenti il sistema urbano di Mestre Venezia;
• riordino del sistema autostradale e della viabilità ordinaria dell’area Padova-Treviso-Venezia.

Il nuovo itinerario Pianiga–Quarto d’Altino, ha una lunghezza di circa 33 km e si sviluppa in area fortemente urbanizzata.
L’ingombro minimo delle carreggiate autostradali, che comprendono tre corsie più una corsia di emergenza per senso di marcia, è di 32,5 m.

Le principali opere comprese nel Progetto Definitivo sono quelle di seguito descritte:

• n. 8 tratti in trincea, di cui 7 parzialmente coperti, con gallerie artificiali di lunghezze comprese tra 100 e 445m, per uno sviluppo complessivo tra sotterraneo e trincea di circa 9,5 km.
• n. 14 tratti in rilevato, per uno sviluppo complessivo di circa 22 km;
• n. 4 viadotti, per una lunghezza complessiva di circa 1,5 km;
• n. 4 gallerie artificiali realizzate con monoliti in calcestruzzo prefabbricati ed infissi sotto linee ferroviarie esistenti;
• n. 4 attraversamenti fluviali con ponti a campata singola (lunghezze comprese tra 25 e 35m);
• n. 14 sovrappassi e n. 16 sottopassi della sede autostradale; 
• n. 3 opere a sifone di corsi d’acqua esistenti;
• n. 3 caselli autostradali intermedi;
• n. 3 interconnessioni e nuove barriere sulle autostrade A4 e A27.