L'Islanda è il Paese del mondo con la più alta quota di disponibilità energetica ricavata da fonti rinnovabili (ben il 99%), con una quota enorme generata da fonti idroelettriche (l'80% dell'elettricità disponibile).

Il progetto per lo sfruttamento delle risorse idriche nella zona del monte Karahnjukar si sviluppa sugli altopiani nord-orientali dell'Islanda, a 300 chilometri dalla capitale Reykjavik, a meno di 200 chilometri dal Circolo Polare Artico. La sua realizzazione è stata resa possibile da una collaborazione fra il governo islandese e la multinazionale dell'alluminio Alcoa: dopo essere stato approvato da un referendum popolare, il progetto è entrato nella fase operativa nel 2003, con l'affidamento dei lavori a Salini Impregilo per la realizzazione della diga e del tunnel di adduzione.

L'opera si compone di una diga in roccia con paramento di monte in calcestruzzo, la più alta di tutte le regioni nordiche e prima europea del tipo rockfill. Le acque di origine glaciale dal fiume Jökulsá a Dal vengono raccolte nell'invaso di Halslòn e inviate a una centrale in sotterraneo con una galleria d'adduzione lunga quasi 40 km scavata con l'impiego di tre TBM. La diga è alta 193 m, lunga in cresta circa 730 m e con un volume di 8.900.000 m3 di roccia.

Le opere per la deviazione del fiume sono costituite da: due gallerie lunghe, rispettivamente, 764 m e 845 m, scavate con metodologia tradizionale. Lo scarico di fondo è formato da un pozzo verticale, alto 60 m e del diametro di 5 m, che s'innesta su una delle gallerie di deviazione.

La galleria principale d'adduzione, lunga circa 40 km, scavata per una lunghezza di 35,3 km con tre frese a piena sezione, due macchine con diametro di 7,20 m ed una macchina con diametro di 7,60 m; i restanti 3,7 km scavati con metodo tradizionale. Sono state inoltre scavate tre gallerie di servizio, una galleria secondaria d'adduzione e una galleria di drenaggio per complessivi 16,6 km, oltre a due camere delle valvole in caverna del volume complessivo di 13.425 m³.

L'impianto ha una potenza installata di 690 MW e l'energia elettrica prodotta viene utilizzata dall'Alcoa per il funzionamento del più grande impianto di produzione d'alluminio del Paese (oltre 350.000 tonnellate prodotte all'anno).​ 

Cliente: LANDSVIRKJUN – Ente Nazionale per l’Energia Elettrica dell’Islanda