04 maggio 2023
Pietro Salini: Nuova Diga Foranea Genova è sfida di un intero paese che guarda al futuro.
Italia competitiva nel mondo solo se vengono realizzate infrastrutture strategiche con impegno di tutti.
Genova, 4 maggio 2023 –“La Nuova Diga Foranea di Genova è il sogno di un Paese che pensa al futuro, ai nostri figli, a come essere competitivo nel mondo e a come realizzare velocemente infrastrutture che ci sono necessarie. È evidente che abbiamo davanti una sfida importante, per condizioni e difficoltà tecniche, ma vorremmo che ci fosse nel Paese quell’afflato che ha accompagnato la ricostruzione degli anni ‘50-‘60. Quest’opera non è la sfida di Webuild o del Governo, ma di tutto il Paese che deve riuscire ad avere opere innovative e strategiche”.
È quanto ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, in occasione della cerimonia di avvio dei lavori della Nuova Diga Foranea di Genova, il più grande intervento mai realizzato per il potenziamento della portualità italiana. La nuova diga, che impiegherà circa 1.000 persone, tra personale diretto e di terzi, sarà realizzata dal consorzio PERGENOVA BREAKWATER, guidato da Webuild in collaborazione con Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra, ed è stata commissionata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
“Nell’arco di una generazione si possono fare cambiamenti straordinari – ha proseguito Salini –. Ricordiamoci che ci sono città straordinarie come, ad esempio, Doha in Qatar che 30 anni fa avevano una struttura molto più semplice ed oggi grazie alle infrastrutture sono città all’avanguardia dal punto di vista urbanistico. Quando è nato questo porto, le navi erano lunghe 100 metri, oggi sono lunghe 400 metri. Questo dato ci dimostra che se vogliamo un Paese competitivo, dobbiamo essere pronti a realizzare le opere necessarie, e nel rispetto dei tempi. Il nostro è un paese cresciuto poco negli ultimi 20 anni rispetto ad altri paesi europei, per tante ragioni, e spesso ci diciamo erroneamente che non siamo capaci di realizzare le opere che ci servono quando invece abbiamo capacità straordinarie, che hanno riempito il mondo di innovazione e idee. Allo stesso modo, noi con Fincantieri e Fincosit, metteremo tutto il nostro impegno e le nostre competenze nel realizzare la nuova diga entro il 2026, cercando di ripetere il miracolo della costruzione record del nuovo Ponte Genova San Gorgio. Come ci siamo riusciti? Ce l’abbiamo messa tutta noi, e con noi il Paese, la città, la regione, perché ognuno voleva contribuire a suo modo a realizzare un’opera che riteneva necessaria per la città”.
“Il potenziamento dell’accessibilità marittima del porto di Genova consoliderà il ruolo strategico del sistema portuale cittadino nel corridoio Reno-Alpi della rete TEN-T, che da Genova arriva fino a Rotterdam e di cui fa parte anche il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova anche questo realizzato da Webuild”, ha proseguito l’Amministratore Delegato, evidenziando che “la Nuova Diga Foranea è un’opera unica al mondo nel suo genere per la complessità ingegneristica e innovazione, che verrà realizzata “offshore”, cioè totalmente in mare aperto senza che vengano interrotte le attività portuali”, ha concluso Salini.