28 novembre 2023

Ferrari (DG Webuild), dimensione del Gruppo chiave per investimenti in intelligenza artificiale e nuove tecnologie per migliorare competitività

Focus su sicurezza sul lavoro ed efficientamento dei processi in ottica sostenibilità come risposta concreta alla transizione energetica a livello globale

 

Milano, 28 novembre 2023 – “La crescita del Gruppo Webuild ha permesso di raggiungere una scala tale da poter strutturare un processo di innovazione continuativo, da applicare anche alle società di minori dimensioni acquisite e a tutta la filiera produttiva, per acquisire competitività a livello globale. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie nel settore delle infrastrutture ha garantito risultati straordinari in alcuni ambiti per noi strategici, come la garanzia della sicurezza delle persone nelle fasi di costruzione. Solo per la sicurezza, dal 2020 al 2022 il Gruppo ha erogato 1,4 milioni di ore di formazione, per dipendenti diretti e di terzi, contribuendo a creare una cultura diffusa della sicurezza anche nelle aziende più piccole della filiera”.

È quanto ha sottolineato Massimo Ferrari, Direttore Generale di Webuild, intervenendo sul tema “Trasformazione digitale e innovazione tecnologica per un futuro sostenibile”, in occasione della cerimonia inaugurale della seconda edizione del Master “Sostenibilità e Green management”, organizzato dalla RCS Academy Business School. 

“Grazie ad una strategia mirata, Webuild si è affermata negli ultimi anni come leader internazionale nel settore delle infrastrutture, con una presenza in 50 paesi, con 85mila dipendenti, tra personale diretto e di terzi, ed una quota nel mercato italiano dell’1,3% e quindi ben al di sotto di quanto registrato dai nostri competitor nei loro mercati domestici. Operiamo in un mercato globale cresciuto quasi del 10% tra il 2019 al 2023. Nonostante la pandemia e le crisi geopolitiche, il settore ha registrato una crescita significativa e quasi doppia rispetto al +5% segnato nel periodo 2014-2018, trainando la transizione energetica. La dimensione globale raggiunta ci permette di sviluppare efficienze che, anche grazie all’innovazione tecnologica, aprono a nuove opportunità, sia in termini di marginalità e di generazione di cassa, sia in termini di competitività e di ingresso in nuovi segmenti, come quello della costruzione di complessi data center in tutta Europa. Investiamo spesso in tecnologie a basso costo, ma con un grandissimo rendimento, prodotte insieme a partner di dimensioni medio piccole. Stiamo utilizzando sempre più intelligenza artificiale ed altre tecnologie in molti processi come, ad esempio, per la valutazione delle controparti e operazioni di due diligence. Ma l’ambito in cui stiamo facendo gli investimenti maggiori è quello della sicurezza delle persone che lavorano con noi e con i nostri partner”. 

Ferrari, che è anche membro del Comitato Scientifico del Master, ha poi continuato: “Oggi i clienti pubblici e privati sono sempre più attenti ai risultati raggiunti sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi guidati da criteri di sostenibilità, che diventano pertanto fattore competitivo nella partecipazione a gare, oltre che elemento di valutazione da parte di banche e analisti finanziari. Assistiamo ad una aspettativa sempre più elevata sull’impegno per raggiungere l’obiettivo net zero e dare un contributo concreto al processo di decarbonizzazione, oltre alla sfida per raggiungere il livello zero di incidenti”.

Ferrari (DG Webuild), dimensione del Gruppo chiave per investimenti in intelligenza artificiale e nuove tecnologie per migliorare competitività

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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