21 aprile 2015
Webuild termina l’ultimo tratto della Linea B1 della Metropolitana di Roma: dalla stazione “Conca d’Oro” alla stazione “Jonio”, il nuovo capolinea

21 aprile 2015 – Il Gruppo Salini Impregilo S.p.A. il giorno 21 aprile 2015 in occasione del Natale di Roma, ha completato i lavori e consegnato a Roma Capitale l’ultimo tratto della linea B1 della metropolitana di Roma dalla stazione Conca d’Oro alla stazione Jonio, nuovo capolinea della tratta, dotato di un parcheggio di scambio, interamente coperto e su tre piani, per circa 250 posti. La linea metropolitana B1 a regime, potrà trasportare 15.000 persone ogni ora per senso di marcia.
La tratta in questione conclude il programma di potenziamento del trasporto su ferro avviato per il quadrante nord-est alla fine del 2005 con la realizzazione, sempre a cura del raggruppamento di Imprese guidato da Salini Impregilo S.p.A., della tratta base Bologna – Conca d’Oro, già in esercizio da giugno 2012.
La realizzazione dell’opera nel suo complesso, dalla stazione Bologna alla stazione Jonio collega in poche decine di minuti il quartiere Montesacro, ed in genere tutto il quadrante nord est, con il centro della città, con la Stazione Termini, con la linea A della metropolitana, con la periferia Sud di Roma, favorendo l’utilizzo del trasporto pubblico su ferro e la riduzione del ricorso all’utilizzo delle auto private.
La stazione Jonio, l’ultima ad essere aperta al pubblico, è il capolinea della tratta che è costituita da quattro stazioni, cinque pozzi, 7.200 m di galleria a singolo binario da 6,70 m di diametro, 1.100 m di galleria a doppio binario da 9,80 m di diametro.
L’opera è stata completata con una serie di interventi di riqualifica del territorio tra i quali si segnalano le aree a verde attrezzato di piazza Annibaliano e di piazza di Conca d’Oro, il giardino pensile sulla copertura del parcheggio e della stazione Jonio, il campo di calcio della Parrocchia del SS. Redentore, il rifacimento della pavimentazione stradale delle principali arterie di quartiere del III municipio.
La realizzazione dell’intera tratta è stata resa possibile grazie all’impegno profuso dalle oltre 300 risorse umane impiegate, tra dirigenti, tecnici e operai, che per dieci anni hanno operato anche su più turni giornalieri e facendo ricorso al lavoro 7 giorni su 7.