27 luglio 2016

Risultati Economico-Finanziari Consolidati Semestrali 2016(*)

NOTE STAMPA

 

  • Ricavi adjusted: €2,74 miliardi (€2,72 miliardi; +0,8%)[1]
  • EBITDA adjusted: €252,8 milioni (+14,2%); EBITDA margin adjusted 9,2% (8,2%)
  • EBIT adjusted: €129,3 milioni (+14,5%); EBIT margin adjusted 4,7% (4,2%)
  • Nuovi Ordini a luglio 2016: € 6,8 miliardi
  • Backlog totale: €38,4 miliardi (+9,8%)[2] Backlog Costruzioni €31,3 miliardi (+12,2%)
  • Accresciuta diversificazione geografica con miglioramento complessivo del profilo di rischio
  • Confermata la guidance 2016
  • Rifinanziati oltre €700 milioni di debito lordo, incrementando la durata media ad oltre 3/4 anni, con una componente a tasso fisso superiore al 65%

     

Pietro Salini Amministratore Delegato del Gruppo dichiara: “I ricavi sono in linea con le attese e la marginalità è migliore delle aspettative. Gli ordini hanno raggiunto un livello di book to bill superiore a 1. La pipeline è di particolare interesse e il backlog raggiunge livelli record per il gruppo, oltre €31 miliardi per le costruzioni”.

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(*) I dati riportati nella Relazione Finanziaria Semestrale che presenta il conto economico al 30 giugno 2015 e la situazione patrimoniale al 31 dicembre 2015 non includono il consolidamento di Lane e quindi non risultano pienamente comparabili.

 Ai fini di una più omogenea rappresentazione dell’andamento della gestione per il primo semestre 2016 in confronto con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente, si è ritenuto opportuno riesporre il conto economico consolidato del Gruppo Salini Impregilo per il primo semestre 2015 aggregando il conto economico consolidato del Gruppo Lane per il medesimo periodo.

Inoltre, sono stati riportati per entrambi i semestri i dati ‘adjusted’ rettificando i dati contabili IFRS predisposti ai fini del consolidamento per rappresentare con il metodo proporzionale i risultati delle joint ventures non controllate del Gruppo Lane. I risultati gestionali così rappresentati riflettono l’andamento dei lavori gestiti da Lane direttamente o per il tramite delle partecipazioni non di controllo detenute nelle joint ventures. Infine, si segnala che i dati del Gruppo Lane al 30 giugno 2015 sono stati tratti dalla situazione contabile consolidata in accordo con gli US GAAP.



Milano, 27 luglio 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo (MTA: SAL), ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016.

 

Principali risultati economico-finanziari consolidati semestrali al 30 giungo 2016

tabella

CONTO ECONOMICO

I Ricavi consolidati adjusted, per il primo semestre 2016, sono pari a €2.735,7 milioni che si raffrontano con i ricavi isoperimetro del semestre del 2015 pari a €2.715,1 milioni, ed includono rispettivamente €96,2 milioni e €98,7 milioni di ricavi delle JV non consolidate di Lane. La contribuzione per area geografica, dei ricavi, rispetto all’intero anno 2014 risulta come segue: gli Stati Uniti passano da 3% al 23%, il Medio Oriente dall’8% al 24%, l’Europa dal 23% al 16%, l’Italia dal 14% al 9%, l’Africa con un decremento significativo dal 33% al 18%, l’America Latina scende al 4% dal 14%, e l’Asia e Australia rimangono invariate nell’intorno del 6%. Le evoluzione dei ricavi riflette lo sviluppo della produzione di alcuni grandi progetti tra cui in particolare: i lavori della diga GERD in Etiopia, il progetto della metro Red Line North Underground in Qatar, la Linea 3 della Metro di Riyadh in Arabia Saudita, i lavori per la metropolitana a Copenaghen, nonché i progetti in corso presso Lane.

Il margine operativo lordo (EBITDA) adjusted è pari a €252,8 milioni con un incremento del 14,2% rispetto all'anno precedente, mentre il margine operativo netto (EBIT) adjusted, pari a €129,3 milioni, risulta in miglioramento del 14,5% circa rispetto al primo semestre 2015.

I margini operativo lordo e netto adjusted al 30 giugno 2016 e 2015, includono rispettivamente €10,7 milioni e €16,3 milioni provenienti dalle JV non consolidate di Lane.

 Il margine dell’EBITDA adjusted sui ricavi è del 9,2% e il margine dell’EBIT adjusted sui ricavi è risultato del 4,7%. I margini 2016, a perimetro costante, evidenziano un miglioramento verso il primo semestre 2015.

La gestione finanziaria ha riportato oneri finanziari netti per circa €44,6 milioni rispetto a €30,8 milioni nel primo semestre 2015. Tale voce include: proventi finanziari per €21,9 milioni, utili su cambi netti per €2,1 milioni e oneri finanziari per €68,6 milioni. Quest’ultimo importo include oneri legati al finanziamento dell’acquisizione Lane per complessivi €11,1 milioni, di cui €7,8 milioni di natura non ricorrente. 

Il risultato prima delle imposte si attesta a €81,4 milioni sostanzialmente in linea con il semestre dell’anno precedente pari a €83,3 milioni. L’aliquota della imposizione fiscale è risultata pari al 39,1% circa che si raffronta con una aliquota del 42,6% nel primo semestre del 2015.

Il risultato delle attività operative cessate, evidenzia oneri netti di €20,4 milioni, essenzialmente riconducibile allo smobilizzo della riserva oscillazione cambi per circa €14 milioni conseguente alla cessione delle attività estere di Todini avvenuta lo scorso aprile e alle perdite non ricorrenti per circa €6 milioni riferite alle attività non continuative.

Il risultato attribuibile alle interessenze di terzi ammonta a €18,0 milioni e risulta principalmente composto da: €8 milioni per progetti Al Bayt Stadium e Red Line Metro in Qatar, €3 milioni per progetti di Lane, €2 milioni per un progetto autostradale in Colombia e per altri €5 milioni riferiti a progetti minori.

STATO PATRIMONIALE

Il Debito lordo è pari a €2.441,6 milioni evidenziando un incremento rispetto al debito al 31 dicembre 2015 pari a €621,4 milioni, dovuto essenzialmente alle seguenti componenti straordinarie: finanziamento per l’acquisizione Lane di circa €429 milioni, all’acquisizione di Asphalt Roads and Material (ARM) per circa €34 milioni, altre acquisizioni di quote di progetti per ulteriori €28 milioni oltre a €130 milioni per le necessità di finanziamento della gestione ordinaria. Il debito lordo al 30 giugno 2016 include tra l’altro prestiti obbligazionari per un totale di €711 circa milioni di cui: € 428,3 milioni con cedola a tasso fisso di 3,75% con scadenza nel 2021, e € 283,0 milioni con cedola a tasso fisso di 6,125% con scadenza nel 2018. La posizione finanziaria netta consolidata delle attività continuative è negativa per €836 milioni. Il debito lordo e la posizione finanziaria netta sono in linea con le previsioni aziendali e correlate alla stagionalità di alcuni segmenti del business.

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato per il Gruppo il rating BB+ con outlook “stabile”.

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NUOVI ORDINI E PORTAFOGLIO ORDINI

A fine giugno 2016 il portafoglio ordini totale è risultato pari a €38,4 miliardi, di cui €31,3 miliardi relativi alle costruzioni e €7,1 miliardi alle concessioni.

Il totale dei nuovi ordini, comprensivo delle variazioni, a fine luglio ammonta a €6,8 miliardi. Tra i nuovi ordini si evidenziano:

  • Realizzazione della diga di Koysha in Etiopia per €2.525 milioni, un impianto idroelettrico con una potenza installata di 2.200 MW;
  • Realizzazione e manutenzione di una linea ferroviaria sotterranea a Perth, in Australia del valore di € 792 milioni (1,176 miliardi di dollari australiani);
  • Realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria per la creazione di un nuovo insediamento residenziale per un valore di €468 milioni su un’area di 12mila ettari situata 40 km a nord ovest di Kuwait City, nell’ambito del South Al Mutlaa Housing Project;
  • Realizzazione di un progetto idroelettrico Tagikistan per un valore di €1.756 milioni, nell’ambito di un accordo quadro del valore complessivo di circa 3,9 miliardi di dollari;
  • Progettazione e realizzazione della linea ferroviaria Purple Line, Maryland, US, per un valore di €543 milioni.

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PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DURANTE IL PRIMO SEMESTRE 2016

4 gennaio – Completato il closing per l’acquisto di Lane Costruction Corp.

15 gennaio - Salini Impregilo ha firmato il contratto per la cessione di Todini Costruzioni Generali S.p.A. a Prime System Kz Ltd., società con sede legale in Kazakhstan, per un corrispettivo di € 50 milioni. 

20 gennaio - Il Gruppo Salini Impregilo si è aggiudicato un contratto del valore di €117 milioni per la costruzione di un tratto della Superstrada S7, a sud di Cracovia, vicino alla frontiera con la Slovacchia.

25 febbraio – Il Consigliere Laura Cioli ha comunicato, in data 24 febbraio 2016 e con decorrenza dalla medesima, le proprie dimissioni dal ruolo di Consigliere Indipendente in ragione di incarichi assunti presso altre società.

3 marzo - Il consorzio Purple Line Transit Partners, di cui fa parte Lane Construction Corp., è stato selezionato come miglior offerente per la progettazione e realizzazione della linea ferroviaria Purple Line, dal valore di due miliardi di dollari.

28 aprile - Il Gruppo Salini Impregilo ha firmato il contratto del valore di € 791,7 milioni (1,176 miliardi di dollari australiani) per la progettazione, realizzazione e manutenzione di una linea ferroviaria sotterranea a Perth, in Australia.

18 maggio - Salini Impregilo ha annunciato che, tramite la società del Gruppo Fisia Italimpianti, si è aggiudicato un contratto del valore di €83,9 milioni in Turchia per l’adeguamento dell’impianto di depurazione esistente di Atakoy e per la realizzazione di una nuova sezione dell’impianto stesso.

23 maggio – Approvato e presentato alla comunità finanziaria internazionale il nuovo Business Plan 2016-2019 focalizzato sulla generazione di cassa. I principali target del piano sono i seguenti:

  • Ricavi attesi al 2019: €9 miliardi, con un incremento del 30% dei ricavi negli Stati Uniti
  • Margine Ebitda atteso: 10%
  • Portafoglio ordini costruzioni al 2019: € 39 miliardi
  • Free cash flow before dividend cumulato 2016-19: superiore a €900 milioni

23 maggio - il Gruppo si è aggiudicato in Brasile la realizzazione di tre lotti stradali (contorno C, Lotto 2 e Lotto 2N) nella città di Florianopolis, capitale dello Stato di Santa Catarina, per un valore di circa €75,8 milioni.

24 maggio -  Salini Impregilo, ha firmato un nuovo contratto di €2.5 miliardi per la realizzazione della diga di Koysha in Etiopia. Si tratta di un impianto idroelettrico con una potenza installata di 2.200 MW.

17 giugno - Il consorzio guidato da Salini Impregilo si è aggiudicato un contratto da 955 milioni di dollari in Kuwait per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria per la creazione di un nuovo insediamento residenziale su un’area di 12mila ettari situata 40 km a nord ovest di Kuwait City, nell’ambito del South Al Mutlaa Housing Project.

22 giugno - Salini Impregilo è entrata nella short list per la progettazione e realizzazione di un nuovo progetto del valore di 3,6 miliardi di euro (5,5 miliardi di dollari australiani) a Melbourne, in Australia. Il progetto include, tra l’altro, l'ampliamento del West Gate Freeway, un tunnel sotto Yarraville, un secondo attraversamento del fiume e le connessioni al porto.

24 giugno -  Salini Impregilo ha effettuato con successo il collocamento di un prestito obbligazionario, riservato ad investitori istituzionali, per un importo nominale complessivo di € 428,3 milioni e cedola a tasso fisso di 3,75%. Le obbligazioni sono quotate presso l’Irish Stock Exchange di Dublino. Una parte delle obbligazioni emesse, per un valore nominale pari ad € 128,3 milioni, è stata attribuita ai portatori dei titoli del precedente prestito obbligazionario con scadenza 2018. Ad esito dello scambio, il valore residuo del precedente prestito è pari a € 283,1 milioni. I proventi derivanti dai titoli di nuova emissione, pari a € 300 milioni, che non hanno formato oggetto di scambio, sono stati utilizzati da Salini Impregilo per rimborsare il finanziamento ponte acceso per l'acquisizione di Lane.

Fra i progetti consegnati nel primo semestre 2016, i più importanti sono:

  • Canale di Panama
  • Centro Culturale Stavros Niarchos di Atene
  • Progetto idroelettrico GIBE 3 in Etiopia

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PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PRIMO SEMESTRE 2016

1 luglio - Salini Impregilo ha firmato con il governo del Tagikistan un accordo quadro del valore complessivo di circa 3,9 miliardi di dollari per la realizzazione di un progetto idroelettrico. Al Gruppo è stato anche assegnato il primo lotto dell’opera, da 1.950 milioni di dollari, che prevede la costruzione i una diga sul fiume Vakhsh in Pamir.

11 luglio - Effettuato con successo il collocamento di ulteriori titoli obbligazionari, riservati ad investitori istituzionali, per un importo nominale complessivo di €171.736.000.  I nuovi titoli obbligazionari aggiuntivi andranno a consolidarsi in un'unica serie con i precedenti €428.264.000 emessi il 24 Giugno 2016 con scadenza 24 Giugno 2021, portando il totale dei titoli emessi a €600 milioni.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Riconfermati gli obiettivi di fine anno. Fatturato 2016 atteso superiore a €6,1 miliardi, EBITDA Margin atteso nell’intorno del 9%. L’indebitamento netto di fine anno, escludendo il finanziamento per l’acquisizione di Lane, sarà sostanzialmente in linea con quello di fine 2015.

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Massimo Ferrari, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde allo stato delle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Disclaimer

Talune dichiarazioni contenute in questo comunicato stampa potrebbero costituire previsioni. Tali dichiarazioni riguardano rischi, incertezze e altri fattori che potrebbero portare i risultati effettivi a differire, anche in modo sostanziale, da quelli anticipati. Tra tali rischi e incertezze rientrano, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, la capacità di gestire gli effetti dell’evoluzione della congiuntura macroeconomica, e di acquisire nuove attività e di integrarle efficacemente, la capacità di acquisire nuovi contratti, la capacità di gestire efficacemente i rapporti con i Clienti, la capacità di raggiungere e gestire la crescita, fluttuazioni valutarie, variazioni nelle condizioni locali, problemi dei sistemi informativi, rischi legati agli inventari, rischi di credito e assicurativi, cambiamenti nei regimi fiscali, così come altri fattori politici, economici e tecnologici e altri rischi e incertezze.

 

[1] In parentesi i dati relativi al primo semestre 2015

[2] In parentesi la percentuale di incremento rispetto al backlog del 31 dicembre 2015

Risultati Economico-Finanziari Consolidati Semestrali 2016(*)
Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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