15 marzo 2019

Risultati Economico-Finanziari Consolidati al 31 dicembre 2018

COMUNICATI STAMPA


  •  

RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI

 

  • Ricavi normalizzati[1]: € 6,0 miliardi, sostanzialmente in linea con il 2017
  • EBIT margin normalizzato: 4,1%
  • Utile netto normalizzato pari a € 180 milioni
  • Indebitamento lordo, di € 2.3 miliardi, in linea con il 2017
  • Svalutazione dell’esposizione lorda in Venezuela nel 2018 per circa € 165 milioni. Svalutazione complessiva del 75% degli asset venezuelani (€ 480 milioni totale)

 

ATTIVITA’ COMMERCIALE

 

  • Nuovi ordini pari a € 6 miliardi
  • Migliorato il profilo di rischio: ordini acquisiti per oltre il 70% in USA ed Europa
  • Nuovi ordini acquisiti ed in corso di finalizzazione nei primi nei mesi del 2019 pari ad € 3,5 miliardi

 

GUIDANCE 2019

 

  • I principali risultati reddituali e finanziari del 2019 sono attesi in linea con il 2018
  • In corso di predisposizione il Business Plan triennale che terrà conto dell’avvio del progetto di consolidamento, del rilancio del settore infrastrutturale in Italia e delle relative opportunità di investimento

 

 

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA E DIVIDENDO

 

  • Destinazione dell’utile di esercizio a rafforzamento della struttura patrimoniale
  • Proposta dividendo: € 0.26 per ciascuna azione di risparmio (€ 420.028 lordi)
  • Assemblea Ordinaria convocata per il giorno 24 aprile 2019

 

Milano, 15 marzo 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo (MTA: SAL), ha approvato il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio Separato al 31 dicembre 2018. Inoltre, ha esaminato i dati “Normalizzati” [1] al fine di comparare l’andamento gestionale su base omogena.

 

DATI ECONOMICI CONSOLIDATI NORMALIZZATI AL 31 DICEMBRE 2018

I Ricavi 2018 si attestano a circa € 6,0 miliardi essenzialmente in linea il 2017.  I principali contributi alla formazione dei ricavi sono riferibili ad alcuni grandi progetti tra cui in particolare: i progetti in corso presso Lane, il progetto della Linea 3 Metro di Riyadh in Arabia Saudita, i progetti attivi in Etiopia, il progetto Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria relativa alla Linea Milano-Genova, nonché i lavori per la realizzazione della diga di Rogun in Tagikistan. Il livello dei ricavi conseguiti è influenzato tra l’altro dal rallentamento di alcune commesse italiane.

L’EBITDA 2018 si attesta a circa € 436 milioni (€ 534 milioni), EBITDA margin 7,3% (8,8%). La variazione dell’EBITDA 2018 rispetto all’anno precedente è dovuta essenzialmente ad un diverso mix della marginalità e al rallentamento delle commesse in Italia.

L’EBIT si attesta a circa € 248 milioni (€ 279 milioni), R.o.S.% 4,1% (4,6%).

****

DATI ECONOMICI CONSOLIDATI ADJUSTED[2] AL 31 DICEMBRE 2018       

 

I Ricavi consolidati adjusted, relativi all’Esercizio 2018, sono pari a € 5.414,4 milioni rispetto ai ricavi dell’Esercizio 2017 pari a € 5.801,2 milioni, ed includono rispettivamente € 216,7 milioni e € 240,4 milioni di ricavi delle JV non consolidate di Lane.

L’EBITDA adjusted è pari a € 400,3 milioni (€ 527,4 milioni), mentre l’EBIT adjusted si attesta a € 220,6 milioni (€ 274,9 milioni). L’incidenza percentuale dell’EBITDA adjusted sui ricavi è del 7,4% (9,1%) e il R.o.S. adjusted è risultato del 4,1% (4,7%).

La gestione finanziaria è in netto miglioramento rispetto al 2017, evidenziando, oneri finanziari netti per circa € 72,9 milioni rispetto a €192,9 milioni dell’esercizio 2017. Tale voce comprende:

  • oneri finanziari per € 141,9 milioni (€ 134,9 milioni), in aumento per un ammontare complessivo pari a € 7 milioni; la variazione è riconducibile principalmente alla svalutazione di crediti finanziari per € 17,8 milioni, effettuata, nel corso dell’esercizio, dalla controllata attiva nella realizzazione dei lavori autostradali in Polonia e dalla svalutazione di attività finanziarie (crediti finanziari e titoli) relative ad Yuma per circa € 11 milioni; tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla riduzione per circa € 20 milioni, degli interessi sull’indebitamento bancario e del costo ammortizzato correlato a seguito del rifinanziamento del debito perfezionato nel corso del secondo semestre dell’esercizio 2017, che ha comportato l’applicazione di tassi di interessi più vantaggiosi rispetto ai precedenti.
  • proventi finanziari per € 55,8 milioni (€ 64,8 milioni), si riducono per circa € 9 milioni principalmente per effetto dei minori interessi maturati sui crediti verso committenti esteri.
  • risultato della gestione valutaria pari a € 13,3 milioni (€ 122,8 milioni negativa) è riconducibile principalmente all’andamento dell’euro nei confronti del dollaro statunitense e della valuta etiope (Birr).

La gestione delle partecipazioni adjusted, negativa per € 16,5 milioni, riflette i risultati di periodo delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto principalmente riconducibili ad Autopista del Sol S.A. e Grupo Unidos Por el Canal (GUPC).

Il risultato prima delle imposte adjusted, in riduzione rispetto al periodo di confronto, si attesta a € 131,2 milioni (€ 177,9 milioni).

Il risultato delle attività operative cessate evidenzia un provento netto di € 114,8 milioni (€ 41,3 milioni) ascrivibile principalmente al risultato netto della divisione Plants & Paving per €115,2 milioni .

Il risultato netto attribuibile alle interessenze dei terzi, negativo per € 12,9 milioni, è principalmente riconducibile ai risultati negativi di alcune commesse in fase di completamento.

Il risultato netto attribuibile ai soci della controllante si attesta a €179,9 milioni rispetto a €107,0 milioni nel 2017 evidenziando un importante incremento pari a circa €72,9 milioni.

 

DATI FINANZIARI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2018

L’indebitamento lordo è pari a € 2.338,5 milioni, in linea con il dato al 31 dicembre 2017.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2018 è negativa per € 859,6 milioni, rispetto alla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2017 negativa per € 702,6 milioni.

La variazione della posizione finanziaria netta è prevalentemente ascrivibile a:

  • assorbimento di cassa per variazioni negative del capitale circolante dovute a ritardi di pagamenti in Etiopia, parzialmente già ripagati nei primi mesi del 2019 (circa €100 milioni);
  • restituzione degli anticipi contrattuali ricevuti in precedenza da Panama Canal Authority (PCA), così come definito dal lodo arbitrale del 12 dicembre 2018 per € 196 milioni;
  • svalutazione di crediti finanziari per € 58,2 milioni
  • entrata di cassa complessiva pari a € 505,6 milioni generata dalla cessione della divisione Plants e Paving.

Il rapporto Posizione Finanziaria netta/Patrimonio netto (basato sulla posizione finanziaria netta delle attività continuative) alla fine del periodo, su base consolidata, è pari a 0,92.

Il patrimonio netto di gruppo si attesta a € 835,8 milioni evidenziando una solida struttura patrimoniale nonostante la svalutazione complessiva del 75% dell’esposizione in Venezuela (€480 milioni).

****

VENEZUELA  

Al 31 dicembre 2018, a seguito delle evoluzioni riscontrate nel periodo, il Gruppo Salini Impregilo ha provveduto ad effettuare una svalutazione pari a € 165,5 milioni sull’esposizione verso enti riconducibili al Governo venezuelano, in aggiunta agli € 314,2 milioni già svalutati negli anni precedenti, per un totale complessivo di ca. €480 milioni

 A seguito di queste svalutazioni l’esposizione netta del Gruppo è pari a € 159,8 milioni, il 25% del valore nominale dell’esposizione.

 

PANAMA

Con riferimento al lodo arbitrale emesso il 12 dicembre 2018 dall’International Chamber of Commerce di Miami (ICC) relativo agli anticipi ricevuti dal consorzio Grupo Unidos por el Canal (GUPC), non è stata accolta la richiesta di GUPC di posticipare la restituzione degli anticipi contrattuali e degli anticipi per i variation orders ricevuti da Panama Canal Authority (ACP), per un totale in linea capitale di 836 milioni di dollari.

Tale richiesta era stata formulata in relazione alla dilazione dei tempi di definizione del contenzioso in essere, relativamente alle riserve contrattuali avanzate da GUPC nei confronti del committente.

La parte degli anticipi contrattuali garantita da Salini Impregilo pro-quota, con lettere di credito, in relazione al lodo è pari ad €217 milioni di dollari, in linea capitale, sono stati pagati con proprie disponibilità di cassa. Per il restante ammontare dovuto per gli anticipi variation orders, in quota parte di Salini Impregilo pari a € 117 milioni di dollari in linea capitale, nel mese di febbraio 2019, le parti hanno raggiunto un accordo - recepito in un ordine del Tribunale di Londra - per la restituzione di detti anticipi, che sono stati pertanto pagati all’Autorità del Canale di Panama.

Si precisa che il lodo arbitrale reso non pregiudica l’esito del contenzioso attivo a favore di GUPC e di Salini Impregilo, che allo stato attuale è pari a 5,2 miliardi di dollari.

****

PORTAFOGLIO ORDINI TOTALE E DETTAGLIO DEI PRINCIPALI NUOVI ORDINI DEL 2018

A fine 2018 il portafoglio ordini totale risulta pari a €33,4 miliardi, di cui €26,7 miliardi relativi alle costruzioni e €6,7 miliardi alle concessioni.

Il totale dei nuovi ordini nel 2018 ammonta a circa € 6,0 miliardi. Il profilo geografico dei progetti acquisiti nel corso del 2018 conferma la strategia commerciale di consolidamento del portafoglio ordini nei mercati con un basso profilo di rischio con un conseguente miglioramento di tale profilo a livello globale.

Gli ordini acquisiti negli Stati Uniti rappresentano circa il 50% sul totale dei nuovi ordini, attraverso la controllata Lane che si è aggiudicata importanti progetti nel segmento delle grandi opere, registrando un backlog construction record in crescita di circa il 35% rispetto al 2017. I lavori acquisiti in Francia contribuiscono per circa il 10%.

A partire dal mese di agosto, il trend dei nuovi ordini è risultato in forte accelerazione rispetto ad un primo semestre relativamente più contenuto, riflettendo una dinamica di acquisizione ordini non lineare che è tipica del settore.

Tra i principali progetti aggiudicati quest’anno si rammentano:

Salini Impregilo:

  • Lotto 2  del (Francia): €719 milioni – Contratto per la realizzazione del secondo lotto della linea 16 del Grand Paris Express, che prevede la realizzazione di quattro stazioni e 11 km di tunnel alla periferia nordest dell’area metropolitana di Parigi. Il Grand Paris Express è l’ambizioso progetto che, entro il 2030, rivoluzionerà la mobilità di Parigi e della sua vasta periferia attraverso la realizzazione di una rete composta da quattro linee di metropolitana automatica regionale ad anello attorno a Parigi e dal prolungamento di due linee esistenti, il tutto per un’estensione totale di 200 km.

 

  • Superstrada S7 Expressway (Polonia): €250 milioni – Contratto in Polonia per la progettazione e costruzione della sezione "Lotto 3" della Superstrada S7 Expressway, da Gdansk a Cracovia, che prevede un tratto a quattro corsie lungo 18,3 chilometri.

 

  • Estensione della linea 14 sud del Grand Paris Express (Francia): €203 milioni – Contratto per l'estensione della linea 14 della metropolitana di Parigi fino all'aeroporto di Orly. 

 

  • Sviluppo commerciale e residenziale di un nuovo quartiere a Losanna (Svizzera): CHF 100 milioni (€90 milioni) – Appalto per lo sviluppo commerciale e residenziale di un nuovo quartiere a Losanna, da realizzare attraverso la controllata svizzera CSC Impresa Costruzioni SA.

 

  • Ricostruzione del Ponte di Genova (Italia): Salini Impregilo e Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, si aggiudicano il contratto per la ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova, che verrà realizzato dalla neocostituita società “PERGENOVA”. Il nuovo ponte, che parte dal progetto di Renzo Piano, prevede il completamento dell’opera in 12 mesi, dal momento in cui l’area verrà resa disponibile, dopo il completamento delle attività di demolizione.

 

Lane Construction:

  • I-10 Corridor Express Lanes in California (USA): $673 milioni ($404 milioni quota di Lane) – Contratto per la progettazione e costruzione della I-10 Corridor Express Lanes in California in joint venture con Security Paving Company, Inc. Il Corridoio I-10 costituisce un collegamento fondamentale tra la California del Sud e il resto dello Stato.

 

  • Allargamento della I-440/US 1 nella Carolina del Nord (USA): $346 milioni – Il contratto prevede l'allargamento della strada interstatale, da quattro a sei corsie, per 6,5 miglia (12,04 km).

 

  • Wekiva Parkway in Florida (USA): $253 milioni – Contratto per la progettazione e costruzione della strada Wekiva Parkway nella Contea di Seminole, a nord di Orlando.

 

  • Ampliamento della I-85 nel Sud Carolina (USA): $181,7 milioni – Contratto per la progettazione e realizzazione della ricostruzione ed ampliamento della Interstate 85 nella Contea Cherokee nel Sud Carolina.

 

  • Rinnovamento di un impianto di trattamento idrico a Knoxville in Tennessee (USA): $39 milioni – Il contratto prevede il rinnovo di un importante impianto di trattamento idrico. 

 

  • Texas “Bullet Train” (USA): Texas Central Partners (TCP) ha assegnato al gruppo Salini Impregilo le attività di progettazione, da realizzarsi entro luglio 2019, della nuova linea ad alta velocità di 240 miglia tra Houston e Dallas in Texas, USA. Salini Impregilo opererà anche in qualità di leader nel consorzio per i lavori di ingegneria civile, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo.

 

  • Allargamento del I-77/I-40 Interchange nella Carolina del Nord (USA): $260 milioni – contratto per la realizzazione dei lavori finalizzati al miglioramento del I-77/I-40 Interchange nella Contea di Iredell, allargando la struttura stradale da 4 a 8 corsie, per circa 7,4 miglia (11,91 chilometri), insieme ai lavori per ill collegamento del sistema stradale, grazie ad un'intersezione parziale "a turbina".

 

  • Estensione della Triangle Expressway nella Carolina del Nord (USA): $403 milioni ($200 milioni quota di Lane) – in joint venture con Blythe Construction, il contratto prevede l'estensione della Triangle Expressway, dalla U.S. 401 alla I-40, nelle contee di Wake e Johnston, ed è parte del progetto Complete 540 finalizzato al miglioramento del sistema autostradale a Raleigh, capoluogo dello stato.

 

Fisia Italimpianti:

  • Impianto di depurazione delle acque ad Istanbul (Turchia): €57 milioni – Il Gruppo Salini Impregilo, tramite la controllata Fisia Italimpianti insieme ad un partner industriale, si è aggiudicato un contratto per la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque per il committente ISKI, società municipale che gestisce il sistema di acqua e depurazione per la città di Istanbul.

 

****

M&A – ASSET MANAGEMENT

Cessione della divisione Plants & Pavings

In data 13 dicembre 2018, Lane, Gruppo Salini Impregilo, ha annunciato la conclusione della vendita della divisione Plants & Pavings ad Eurovia SAS del Gruppo Vinci, per un corrispettivo totale di circa 574 milioni di dollari (pari a 505,6 milioni di euro) e aggiustamenti di prezzo per ulteriori asset, confermando la propria strategia di crescita del business orientata verso l’acquisizione di grandi progetti infrastrutturali negli Stati Uniti.

La vendita  riguarda impianti per la produzione di asfalto, ed altri asset, concentrati soprattutto nel Texas e lungo la costa orientale del paese.

Grandi Lavori Fincosit

In data 4 ottobre 2018, il Tribunale di Roma ha concesso a Salini Impregilo (attraverso società controllate) la costituzione del diritto di usufrutto sulle società Seli Overseas S.p.A. e Grandi Lavori Srl, titolare del 100% di GLF Construction (USA), in attesa della formalizzazione dell’acquisizione di dette partecipazioni, a seguito di un’offerta irrevocabile di acquisto formulata da Salini Impregilo.

L’operazione di , che presentano complessivamente un backlog atteso al 2018 di circa €230 milioni, è volta a rafforzare la presenza e i rapporti commerciali in aree geografiche di interesse del Gruppo Salini Impregilo oltre che ad acquisire competenze tecniche specializzate nel tunneling.

 

Offerta Astaldi

In data 14 febbraio 2019 Salini Impregilo ha presentato un’offerta per l’ingresso nel capitale di Astaldi in continuità. L’offerta ha come obiettivi la prosecuzione dei lavori in corso, il mantenimento della catena del valore di Astaldi a supporto della stabilità del settore, dell’occupazione e della valorizzazione delle relative competenze tecniche.

L’intervento di Salini Impregilo è funzionale ad un consolidamento organico nel settore delle costruzioni infrastrutturali e al raggiungimento di una dimensione ottimale preservando la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

L’operazione, al verificarsi di determinate condizioni, inclusa l’omologa attesa nel 2020, sarà eseguita attraverso un aumento di capitale per €225m (per il 65% del capitale di Astaldi post aumento) in una società sostanzialmente esdebitata e con il supporto di co-investitori di lungo periodo.

Offerta Cossi Costruzioni

In data 13 febbraio 2019 sono stati sottoscritti gli accordi per la cessione a Salini Impregilo delle partecipazioni detenute da Società Italiana Condotte d’Acqua S.p.A. in amministrazione straordinaria e da Ferfina S.p.A. in amministrazione straordinaria in Cossi Costruzioni S.p.A., rispettivamente pari al 75,01% e al 4,99% circa del capitale sociale di quest’ultima. Gli accordi sono sottoposti a condizioni sospensive da verificarsi entro il 31 marzo 2019.

****

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Salini Impregilo motore del consolidamento e rilancio del settore delle costruzioni in Italia

Rilanciare l’intero settore è prioritario per il Paese, e Salini Impregilo si presenta come operatore capace di favorire la creazione di un player, su scala locale e globale, in grado di sostenere il piano di sviluppo delle infrastrutture del Paese e di competere sui mercati internazionali.

Le basi su cui si fonda il piano di rilancio sono le competenze distintive nei settori ad elevata complessità e marginalità e livelli di efficienza operativa in linea con le performance dei leader internazionali.  Per raggiungere i risultati attesi, il Gruppo sta delineando una governance che preservi il DNA imprenditoriale del tessuto industriale italiano, elaborando una strategia di presidio dei principali rischi operativi e definendo i requisiti per assicurare un’elevata solidità patrimoniale e finanziaria.

I principali risultati reddituali e finanziari del 2019 sono attesi in linea con il 2018. È in corso la redazione del piano industriale per tenere in considerazione il progetto di consolidamento e rilancio del settore infrastrutturale Italia, che verrà presentato nel corso dell’anno.

 ****

PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI DELL’ESERCIZIO 2018 DEL BILANCIO SEPARATO DELLA SALINI IMPREGILO S.P.A.

I ricavi della Capogruppo Salini Impregilo S.p.A. sono pari a € 3.068,3 milioni (€ 2.891,4 milioni nel 2017). Il risultato operativo (EBIT) è pari a € 132,5 milioni positivo (negativo per €31,4 milioni).Il medesimo si incrementa in valore assoluto, rispetto all’esercizio precedente, in quanto i saldi al 31 dicembre 2017 riflettevano gli effetti dell’impairment su alcune attività connesse con la costruzione di opere infrastrutturali nella Repubblica Bolivariana del Venezuela ,a loro volta  maggiori rispetto a quelli rilevati nell’esercizio corrente (nello specifico € 292,5 milioni nel 2017 e € 165,4 milioni nel 2018). La gestione finanziaria, nel complesso, ha evidenziato un risultato negativo pari a € 5,8 milioni (negativo per € 201,4 milioni). Il risultato netto è positivo per € 109,6 milioni rispetto alla perdita di € 103,1 milioni del 2017.                    

****

        

Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione dell’utile d’esercizio del bilancio separato pari a Euro 109.550.415,18 registrato nel Bilancio Salini Impregilo S.p.A. al 31 dicembre 2018, formula all’Assemblea degli Azionisti che verrà convocata in data 24 aprile la seguente proposta:

  • assegnare Euro 2.396.680,92 ad incremento della Riserva Legale tale da raggiungere il 20 % del capitale sociale;
  • distribuire agli azionisti di risparmio, ai sensi delle applicabili disposizioni statutarie, un dividendo pari a Euro 0,26, al lordo della ritenuta di legge, per ciascuna azione in conformità alla previsione di cui all’art.33, lettera b dello Statuto Sociale, per complessivi Euro 420.027,66 lordi, con data di stacco cedola il 20 maggio 2019 e data di pagamento il 22 maggio 2019 (record date 21 maggio 2019).
  • riportare a nuovo l’importo complessivo di Euro 106.733.706,60

 

****

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ANNO

Contratto Autostradale in Repubblica Ceca

In data 6 febbraio 2019, Salini Impregilo si è aggiudicata un contratto per la costruzione di una sezione autostradale nel sud della Repubblica Ceca, del valore complessivo IVA esclusa di 225 milioni di euro, consolidando la propria presenza nell’Europa orientale, dove il Gruppo è già attivo in Polonia e Slovacchia.

Offerta Astaldi

In data 14 febbraio 2019, Salini Impregilo ha informato di avere presentato un’offerta avente a oggetto una potenziale operazione di investimento in Astaldi S.p.A.. L’Offerta Salini Impregilo, ove recepita da Astaldi, sarà a supporto della propria proposta di “continuità diretta” con cui Astaldi richiederà l’ammissione alla procedura di concordato preventivo (la “Proposta Concordataria Astaldi”).

Offerta Cossi Costruzioni

In data 13 febbraio 2019 sono stati sottoscritti gli accordi per la cessione a Salini Impregilo delle partecipazioni detenute da Società Italiana Condotte d’Acqua S.p.A. in amministrazione straordinaria e da Ferfina S.p.A. in amministrazione straordinaria in Cossi Costruzioni S.p.A., rispettivamente pari al 75,01% e al 4,99% circa del capitale sociale di quest’ultima. Gli accordi sono sottoposti a condizioni sospensive da verificarsi entro il 31 marzo 2019.

 

****

 

 

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. VERIFICA INDIPENDENZA AMMINISTRATORI

Il Consiglio ha deliberato di convocare, per il giorno 24 aprile 2019, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 di Salini Impregilo S.p.A. e della proposta di destinazione del risultato, nonché per le deliberazioni inerenti la Relazione sulla Remunerazione ex art. 123-ter del D.Lgs. 58/98 (TUF).

L’avviso di convocazione dell’Assemblea e la relazione illustrativa sui punti all’ordine del giorno, unitamente alla Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e alla Relazione sulla Remunerazione, verranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge.

Il Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dai singoli componenti, ha inoltre valutato, a norma del TUF e del Codice di Autodisciplina delle società quotate, il possesso dei requisiti di indipendenza degli amministratori Marina Brogi, Giuseppina Capaldo, Mario Giuseppe Cattaneo, Nicola Greco, Raffaella Leone, Geert Linnebank, Giacomo Marazzi, Ferdinando Parente, Franco Passacantando e Laudomia Pucci.

****

Massimo Ferrari, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde allo stato delle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

****

Disclaimer

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e di incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni nelle condizioni di business, di natura atmosferica, per inondazioni, terremoti o altri disastri naturali, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’estero), difficoltà nella produzione, inclusi i vincoli nell’utilizzo degli impianti e nelle forniture e molti altri rischi e incertezze, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

 

[1] I dati Normalizzati si compongono dei dati statutory predisposti con l’inclusione dei risultati delle Joint Venture (Work Under Management) non controllate afferenti a Lane Industries Inc., e al lordo della svalutazione straordinaria degli asset in Venezuela e dei dati del Plant & Pavings consolidati linea per linea. Inoltre, i dati al 31 dicembre 2017, al fine di una migliore comparazione, sono stati normalizzati dell’effetto cambio.

[2] I dati adjusted si compongono dei dati statutory predisposti con l’inclusione dei risultati delle Joint Venture - Work Under Management - non controllate afferenti a Lane Industries Inc. e per la svalutazione straordinaria degli asset in Venezuela.

 

Risultati Economico-Finanziari Consolidati al 31 dicembre 2018
Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
(*) Informazioni obbligatorie