La commessa rientra nell’intervento di maggior rilievo in corso da parte di Autostrade per l’Italia, costituito dal potenziamento dell’autostrada A1, attraverso i lavori di costruzione della variante di valico nel tratto appenninico di 62,5 Km tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello.

L’intervento è costituito innanzi tutto dall’opera simbolo della variante di valico, cioè la Galleria di Base: un tunnel a carreggiate separate lungo circa 8,6 Km con sezione media di 180 mq. L’intera tratta ha una lunghezza complessiva di 11,2 km e prevede la costruzione, oltre alla Galleria di Base, anche di tre viadotti a struttura mista acciaio calcestruzzo (Viadotto Badia Nuova, Viadotto Setta I e Viadotto Casaglia).

Viene inoltre realizzato lo svincolo di Badia con ulteriori quattro rampe di entrata/uscita e relative opere per la postazione di pedaggio; lo svincolo e posto neve di Poggiolino; un Raccordo tra lo Svincolo di Poggiolino e la località di Montecarelli, per cui è compresa la costruzione di altri tre viadotti (Montecarelli, Le Bandite e Stura sempre a struttura mista sia acciaio‐calcestruzzo che calcestruzzo ordinario‐calcestruzzo precompresso).

L'apertura funzionale della variante di valico è avvenuta il 23/12/2015 mentre l'ultimazione dei lavori principali è avvenuta il 31/12/2015, quella dei lavori marginali è stata constatata il 29/12/2016 entro i 60 gg. - termine di legge.

Riconoscimenti: Il cantiere della variante di valico è stato oggetto di numerose visite con ospiti anche internazionali (Russi e Giapponesi) organizzati sia dall’Università di Firenze che dall’Alma Mater Studiorum di Bologna. I dipendenti del cantiere (sia impiegati, che operai) hanno inoltre ricevuto diversi premi di merito per il loro impegno a migliorare la sicurezza nel cantiere, all’interno del progetto di sensibilizzazione “Incentivi VAV per la Sicurezza”.
Infine, preso a modello di eccellenza, è stato illustrato il metodo di gestione della ventilazione e del grisù durante l’avanzamento nella Workshop Nazionale organizzato dal DICAM dell’Università di Bologna inerente le tecniche di scavo tenutosi in data 4-5 Luglio 2013.