Quattro Ospedali Toscani
Quattro nuove strutture compatte, tecnologiche e completamente informatizzate
“Quattro Ospedali Toscani” è il nome del progetto che ha portato alla realizzazione, mediante la formula del project financing, di quattro nuove strutture sanitarie di dimensione provinciale in Toscana, attualmente in gestione: Ospedale Santo Stefano di Prato, Ospedale San Jacopo di Pistoia, Ospedale San Luca di Lucca e il NOA Nuovo Ospedale delle Apuane a Massa-Carrara.
Strutture moderne e con caratteristiche simili, integrate tra loro in un’ottica di rete grazie alle tecnologie informatiche applicate, in cui ogni scelta progettuale è stata ispirata dalla centralità del benessere del paziente: le ampie vetrate che valorizzano le fonti di luce naturale, la scelta dei colori e l’utilizzo di materiali in grado di stimolare pensieri positivi, la dimensione delle aree a verde, l’attenzione al comfort e alla privacy.
Un progetto complesso e all’avanguardia dal punto di vista ambientale, per la scelta dei materiali, la qualità degli impianti, l’inserimento delle strutture nel contesto territoriale, i livelli di comfort acustico e termico, i sistemi di condizionamento e areazione, le soluzioni efficaci adottate per il risparmio energetico. Nel complesso, le quattro strutture hanno reso disponibili, tra l’altro, 1.710 posti letto, 52 sale operatorie, 21 sale travaglio e 14 sale parto, 72 posti per osservazione breve intensiva, 134 posti per dialisi, e parcheggi per un totale di oltre 4.300 posti auto.
KPI Tecnici
+ + +
Area di intervento totale
+ + +
Superficie lorda totale delle strutture
+ + +
Volume totale delle strutture
Ogni singola struttura si compone di un edificio principale, 4 piani fuori terra e uno interrato, che ospita i servizi di diagnosi e cura e i reparti di degenza, e un edificio separato, con 3 piani fuori terra e uno interrato, dedicato ai servizi, che ospita le aree tecnologiche, i magazzini, i depositi, la morgue, la farmacia, il laboratorio analisi e la cucina. I due edifici sono collegati da un corridoio a piano terra, mentre ai livelli superiori ci sono aree di collegamento con percorsi dedicati a pazienti interni ed esterni, personale medico e visitatori, materiale sporco e pulito. Sono stati previsti pronto soccorso ed elisoccorso.
Le strutture sono state progettate per minimizzare i consumi energetici. La copertura del fabbisogno energetico di ciascun ospedale è garantita da fonti rinnovabili e tecnologie più efficienti per la produzione di energia, grazie a pannelli solari a basso impatto ambientale e impianti autonomi di cogenerazione. Sono stati previsti sistemi per la raccolta delle acque piovane per alimentare gli scarichi sanitari e irrigare il verde circostante. Le facciate sono state progettate per garantire l’isolamento termico e acustico della struttura.
Altissima l’efficienza tecnologica e il livello di informatizzazione garantiti all’interno degli ospedali, in cui speciali robot permettono la movimentazione intelligente di cibo e materiali. Sistemi di posta pneumatica permettono il trasferimento celere e in sicurezza di referti, provette e medicinali. Nel complesso, le quattro strutture erogano servizi per 1,1 milioni di potenziali utenti su base provinciale.
KPI di sostenibilità
+ + +
Posti letto
+ + +
Utenti potenziali su base provinciale
+ + +
Aree degenze illuminate da luce naturale