Il “Sistema Alta Velocità/Capacità" comporta uno sviluppo ed un riassetto della rete ferroviaria, coerente con le accresciute esigenze di traffico e mobilità.

Il progetto può essere definito come un quadruplicamento, ad alta velocità, della rete e del sistema ferroviario. La tratta Torino-Milano si sviluppa per una lunghezza di 125 km ed è costituita dalle seguenti opere:

Linea a doppio binario, che comprende 51 viadotti per una lunghezza complessiva di circa 20 chilometri, circa 90 chilometri di rilevati, circa 4 chilometri di trincee e circa 5 chilometri di gallerie  artificiali.
Deviazioni autostradali,adeguamenti della viabilità esistente, piste di cantire; oltre 100 scavalchi e sovrapassi su sede ferroviaria, strade e svincoli autostradali; circa 40 chilometri di pista di servizio per la protezione civile; oltre 200.000 m² di barriere antirumore.
 
La tratta Torino-Novara è stata attivata in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 ed è stata costruita nei suoi 85 chilometri in soli 4 anni.
La tratta Novara-Milano è entrata in esercizio nel dicembre 2009.
I tempi strettissimi di realizzazione previsti hanno comportato un impegno straordinario sia sotto il profilo tecnico ed organizzativo, sia sotto il profilo della gestione della manodopera che ha raggiunto livelli di oltre 6000 risorse.

Durante l’esecuzione dei lavori è stata prevista la risoluzione delle numerose e varie interferenze:
linee elettriche, gasdotti, oleodotti, rete idrica e fognaria.