Linea Ferroviaria Direttissima Roma-Firenze
La linea permise, grazie alle sue caratteristiche tecniche, velocità maggiori di quelle precedenti consentite dalla linea pre-esistente, con conseguente risparmio di tempo.
La "Direttissima" fu la prima linea ferroviaria ad alta velocità d'Europa e venne inaugurata, per oltre metà percorso, il 24 febbraio 1977. Permettendo il raggiungimento di 250 km/h, in quegli anni, la Direttissima Roma-Firenze rappresentò la frontiera della modernità ferroviaria.
Lotto 1: Con una lunghezza di 35.450 m, comprese la costruzione di 9 gallerie, 14 viadotti, 2 ponti a campate sul Tevere per un totale di 900.000 m3 di scavi e 1.300.000 m3 di movimenti di terra.
Lotto 2: La lunghezza del lotto, che va dalla località di Stimigliano a Orte, è di 21.350 m di cui i primi 11 km all'aperto e i restanti in galleria. Il tracciato dei lavori esterni si sviluppò nella valle del Tevere e le opere principali furono costituite da 5 viadotti per uno sviluppo complessivo di 2500 m.
Lotto 5. Si sviluppa tra le stazioni di Orte e Orvieto per una lunghezza di 41.350 m e include 104 tra ponti e viadotti, di differenti dimensioni.
Lotto 7. Il lotto si estende per una lunghezza di 23.385 m nel tratto di Val di Chiana e comprende 5 gallerie lunghe complessivamente 3.100 m per una sezione teorica media di 100 m2. I lavori hanno richiesto scavi per 400.000 m3, 1.600.000 m3 di rilevati, 390.000 m3 di calcestruzzi e 47.000 m di binari.
PRINCIPALI DATI TECNICI:
Lunghezza: 35.450 m (lotto 1), 21.350 m (lotto 2), 41.350 m (lotto 5), 23.385 m (lotto 7)
Scavi: 900.000 m3 (lotto 1), 1.215.000 m3 (lotto 2), 2.700.000 m3 (lotto 5), 400.000 m3 (lotto 7)
Gallerie: 9 per una lunghezza totale di 19.000 m (lotto 1), 4 per una lunghezza totale di 13.030 m (lotto 2), 1 della lunghezza di 7.391 m (lotto 5), 5 per una lunghezza totale di 3.100 m (lotto 7)