Linea AV Torino-Lione, Nicchie di interscambio della Maddalena
La galleria della Maddalena situata a Chiomonte (Torino), è uno dei cantieri del lato italiano della Torino-Lione e nasce come cunicolo geognostico utile per fornire le informazioni geologiche utili per procedere con lo scavo della galleria di base sul versante italiano della linea ferroviaria TELT, che collegherà Torino con Lione.
La TELT è la linea Alta Velocità/Alta Capacità progettata sotto le Alpi tra Torino e Lione, un grande progetto della Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T), l'ambiziosa iniziativa dell'Unione Europea di mobilità sostenibile per collegare le reti ferroviarie del continente e aumentare il trasporto di persone e merci su rotaia anziché su strada.
È stata approvata la variante di cantierizzazione che prevede che lo scavo del tunnel di base venga realizzato partendo da Chiomonte e non da Susa, pertanto il cantiere verrà utilizzato, oltre che per condurre una indagine geologica delle rocce, anche per la realizzazione di 22 nicchie in modo da adattare la galleria al passaggio dei mezzi di cantiere.
Le nicchie, viste le ridotte dimensioni del cunicolo, saranno lunghe da 30 a 65 metri, profonde circa 4.50 metri e consentiranno ai mezzi di incrociarsi in sicurezza. Verranno scavate con metodo tradizionale nell’arco di 20 mesi e saranno utilizzate per l’accesso di servizio per veicoli e attrezzature che opereranno nel cantiere del tunnel di base.
L’Opera
L'intero progetto TELT Tunnel Euralpin Lyon Turin si estenderà per 65 chilometri tra Susa in Piemonte, e Saint-Jean-de-Maurienne nella Savoia, in Francia. Della tratta totale, 57,5 chilometri verranno scavati in sotterraneo e di questi circa 10 chilometri sono già stati realizzati.
Il TELT è una parte importante del Corridoio Mediterraneo della Rete TEN-T che collegherà l'Europa sudoccidentale con i paesi dell'Europa centrale e orientale. Entro il 2030 la ferrovia Torino-Lione permetterà di ridurre il traffico su ruota delle strade contribuendo alla riduzione dell'equivalente di tre milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.
Il tunnel esplorativo di 7 chilometri è il più grande cantiere italiano a oggi attivo per il TELT. Il tunnel, ultimato a febbraio 2017, è stato scavato al fine di indagare meglio la struttura geologica della montagna attraverso la quale passerà la galleria di base del TELT.
Webuild è attualmente impiegata anche su altri lotti del progetto TELT. Il Gruppo e i suoi partner si sono infatti aggiudicati nel luglio 2021 un contratto del valore di 1,43 miliardi di euro per lo scavo di un tratto della galleria di base. Si tratta del che prevede la realizzazione di 46 chilometri di gallerie che comprenderanno i due tunnel paralleli della linea ferroviaria e il sistema di tunnel ausiliari posti tra le città di Saint-Martin-de-la-Porte e La Praz, sul lato francese del confine.
Nel 2020 il Gruppo e i partner del consorzio si sono aggiudicati il contratto per il , che prevede la realizzazione di un sito di messa in sicurezza a Modane e di quattro pozzi di ventilazione che saranno a servizio della futura galleria di base e della futura realizzazione di un hub logistico a 500 metri sotto il Massiccio dell'Ambin.
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