Nuova Diga Foranea di Genova
Diga foranea di Genova: il più grande intervento di potenziamento della portualità italiana e la diga più profonda d’Europa
La Nuova Diga Foranea di Genova è un’opera unica al mondo per complessità, dimensioni, ricadute positive sulla città e sul sistema paese, oltre ad essere il più grande intervento di sempre per il potenziamento della portualità italiana.
Grazie alla realizzazione di quest’opera, Genova si candida a diventare un centro di gravità per le grandi navi e un grande hub logistico per il commercio in Europa.
La nuova diga consentirà l’ingresso nel porto di Genova delle grandi navi portacontainer, lunghe oltre 400 metri e larghe 60 metri, e delle navi da crociera “World Class” e permetterà al porto del capoluogo ligure di competere con i maggiori porti europei, capitalizzando il vantaggio della posizione geografica ottimale, al centro delle rotte tra l’Asia e le Americhe. Genova è infatti molto più vicina ai grandi porti asiatici rispetto ai porti del Nord Europa: circa 1.000 miglia nautiche in meno che – una volta pronta la nuova infrastruttura – potranno diventare un formidabile vantaggio competitivo.
La Diga foranea di Genova, la più profonda d'Europa: come sarà costruita e perché - Geopop/Webuild
La Nuova Diga Foranea di Genova, la più profonda d'Europa
La Nuova Diga Foranea di Genova in 3D
Uno sguardo nelle profondità del mare: innovazione tecnica e tempi di realizzazione della diga Foranea
La Nuova Diga Foranea di Genova è un’opera impressionante e unica nel suo genere dal punto di vista ingegneristico: il suo basamento poggerà su fondali fino a una profondità record di 50 metri e nella sua configurazione finale raggiungerà una lunghezza complessiva di circa 6.000 metri. Per realizzare il basamento saranno impiegati 7 milioni di tonnellate di materiale roccioso, sul quale verranno posizionati elementi prefabbricati in cemento armato. Per i primi 4.000 m della diga saranno posizionati oltre 90 cassoni cellulari.
I cassoni misureranno fino a 33 metri di altezza (come un palazzo di dieci piani), 35 metri di larghezza e 67 metri di lunghezza.
I lavori sono divisi in due fasi: nella prima fase, che terminerà nel 2026, sarà realizzato il nuovo ingresso da levante, largo oltre 300 metri, e sarà esteso lo spazio di manovra per le navi. Nella seconda fase, che verrà conclusa nel 2030, sarà completato l’ampliamento del canale di Sampierdarena, che arriverà a una larghezza di 400 metri, aumentando così l’operatività e la competitività di tutti i terminal dello storico bacino commerciale.
Dati tecnici del progetto
Nuova Diga Foranea di Genova: il più grande intervento di rinnovamento dell'area portuale della Liguria degli ultimi 25 anni
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Sviluppo complessivo dell'opera, di cui circa 4.000 m previsti nella Fase A
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Larghezza del nuovo canale interno per il transito delle navi
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Profondità dei fondali su cui si baserà la nuova diga
Nuova Diga Foranea di Genova: un progetto unico al mondo
Nuova Diga Foranea di Genova, infografica
I cassoni cellulari
La Nuova Diga Foranea di Genova avrà una struttura divisa in moduli, i cassoni cellulari (definiti così perché la loro interno sono divisi in celle, cavità vuote poi riempite con materiale roccioso).
Realizzati in cemento armato, sono veri e propri giganti: grossi come palazzi, vengono posati uno accanto all’altro sul basamento sommerso per dare forma alla diga. Il primo ad essere posato misura 21,7 metri di altezza, 25 di larghezza e 40 di lunghezza, mentre i più grandi arriveranno a 33 metri di altezza, 35 di larghezza e 67 di lunghezza.
La realizzazione dei cassoni costituisce una delle parti più complesse dell’opera, richiedendo in media 20 giorni e coinvolgendo circa 50 persone.
I cassoni sono realizzati direttamente in mare: su una piattaforma galleggiante viene allestita la cassaforma metallica che riproduce la struttura del cassone, posizionati i distanziatori e la gabbia di armatura, quindi viene eseguito il primo getto di calcestruzzo. Quando il calcestruzzo si è solidificato, la cassaforma si solleva di qualche metro e il procedimento si ripete fino a raggiungere l’altezza necessaria.
Una volta realizzato un cassone, questo viene trasportato nel punto di posa prefissato mediante rimorchiatori, affondato riempiendo le celle con acqua di mare e, una volta posato sul basamento della diga, si procede con il riempimento delle celle con materiale lapideo.
A questo punto, il completamento dei cassoni avviene direttamente in mare: il cassone viene chiuso da una sovrastruttura sui cui poggia il muro paraonde, la parte più visibile della diga, studiato per ridurre l’effetto dell’impatto delle onde.
I cassoni sono realizzati applicando principi di sostenibilità nel processo di realizzazione: l’utilizzo di una miscela innovativa di calcestruzzo permette di aumentarne in modo significativo l’impermeabilità, mentre all’interno sono riempiti con materiali inerti di riciclo, tra cui anche quelli derivanti dalla demolizione della vecchia diga.
I cassoni della Nuova Diga Foranea di Genova. Come si costruiscono?
Chi sono i giganti della nuova Diga Foranea di Genova?
Le fasi di costruzione dei cassoni della Nuova Diga Foranea di Genova
Nuova Diga Foranea di Genova - I cassoni cellulari: come si costruiscono?
Il consolidamento dei fondali
Le attività di consolidamento del fondale marino prevedono la realizzazione di 70.000 colonne di ghiaia lunghe tra i 7 e i 12 metri per garantire stabilità al basamento su cui poggerà la barriera. L'attività viene realizzata grazie all’impiego di 4 piattaforme galleggianti di 600 metri quadrati, ognuna delle quali attrezzata con due gru, dalla nave Maria Vittoria e dalla bulk carrier Sider Olympia, capace di trasportare via mare 40.000 tonnellate di ghiaia.
Le colonne di ghiaia dovranno sostenere il basamento realizzato con l'impiego di 7 milioni di tonnellate di materiale roccioso (in parte ricavati dallo smantellamento della diga esistente in un’ottica di economia circolare, in parte provenienti dalle cave della Liguria, di Piombino e di Cartagena in Spagna). Il trasporto del materiale avviene con la Nave Maria Vittoria, la bulk carrier Sider Olympia capace di trasportare via mare 40.000 tonnellate di ghiaia e una terza imbarcazione più piccola.
La realizzazione delle colonne di ghiaia avviene mediante un'innovativa tecnica che prende il nome di “Wet Top Feed – Blanket Method”. La tecnica prevede l’impiego di una sonda vibrante, il vibroflot, una sorta di ago lungo tra i 17 e i 21 metri. La sonda, agganciata a gru alte 40 metri e posizionate su piattaforme galleggianti, i pontoni, viene portata sul fondale marino su cui è stato precedentemente posizionato uno strato di ghiaia sufficientemente spesso per accogliere colonne di altezza di oltre 13 metri. Vibrando e mediante l’impiego di getti d’acqua e aria combinati, la sonda penetra nel terreno e crea uno spazio di forma tubolare in cui progressivamente scivola il materiale ghiaioso circostante. A mano a mano che la ghiaia scivola, la futura colonna prende forma e viene progressivamente compattata.
Milestone di progetto
Nuova Diga Foranea di Genova - Posa del secondo cassone
Nuova Diga Foranea di Genova. Posa del primo cassone
Nuova Diga Foranea di Genova, il viaggio della ghiaia da Cartagena a Genova
Nuova Diga Foranea di Genova, fasi finali di realizzazione delle prime 850 colonne giganti sommerse
Nuova Diga Foranea di Genova, colonne di consolidamento dei fondali marini
Nuova Diga Foranea di Genova, in viaggio con la nave Maria Vittoria
Sostenibile come il mare. La costruzione a economia circolare
Gli impatti ambientali della costruzione della diga Foranea sono ridotti al minimo
L'innovativo progetto di costruzione prevede la realizzazione di un’opera pensata per proteggere i bacini e le strutture portuali dai cambiamenti climatici, un vero e proprio argine al mare.
È stata prevista una soluzione che prevede il riutilizzo quasi integrale del materiale proveniente dalla demolizione della vecchia diga, in ottica di economia circolare, minimizzando così gli impatti ambientali in fase di costruzione e allo stesso tempo riducendo notevolmente le operazioni di trasporto e smaltimento del materiale, e quindi di consumo di carburante.
Verranno riutilizzati parzialmente i materiali di risulta che derivano dalla lavorazione delle cave di marmo, sempre in ottica di economia circolare. Per quanto riguarda i calcestruzzi utilizzati per la costruzione dei cassoni cellulari è stata elaborata una miscela speciale che permette di aumentarne in modo significativo l’impermeabilità.
Per realizzare i cassoni cellulari è previsto l’impiego contemporaneo di alcuni impianti di fabbricazione altamente specializzati. Una volta realizzati e resi impermeabili i cassoni vengono trasportati via mare nella posizione di progetto, affondati e riempiti con materiali inerti di riciclo derivanti dalla demolizione della vecchia diga.
Un avanzato sistema di sensori di monitoraggio permetterà poi di controllare l’infrastruttura sia durante la costruzione che dopo il suo completamento.
Da marzo 2024 il consorzio guidato dal Gruppo Webuild promuove una collaborazione con l’Acquario di Genova per tutelare l’ecosistema marino nel cantiere subacqueo della Nuova Diga Foranea e sostenere un approccio eco-responsabile nel settore delle infrastrutture. Tale collaborazione prevede il trasferimento temporaneo nelle strutture dell’Acquario di Genova per gli organismi marini prelevati dai fondali dove si sta operando, in vista della loro successiva ricollocazione nelle stesse acque, al termine dei lavori.
Nuova Diga Foranea di Genova. Proteggiamo il mare
Ultime news sulla Nuova Diga Foranea di Genova
La Nuova Diga Foranea è una grande sfida ingegneristica con cui rinnoviamo l’impegno a collaborare con la Liguria. Un’opportunità per rimettere il lavoro al centro e che ci permette di riportare in Italia know how e competenze di persone che con il nostro Gruppo hanno lavorato ad alcuni dei progetti più iconici al mondo nel settore acqua.
Webuild per la Liguria
Il nostro impegno per la Liguria: opere iconiche già realizzate, progetti strategici in corso e un modello di collaborazione per l'Italia del fare.
“La Nuova Diga Foranea di Genova è il sogno di un Paese che pensa al futuro, a come essere competitivo nel mondo e a come realizzare infrastrutture necessarie. Una sfida importante per l'Italia, che deve riuscire ad avere opere innovative e strategiche”
Fotoracconto della Nuova Diga Foranea di Genova
Diga Foranea di Genova - Webuild