Autostrada del Sole (A1)

L’Autostrada del Sole, un’infrastruttura completata oltre mezzo secolo fa, con i suoi circa 760 km attraversa la penisola da nord a sud e rappresenta ancora oggi la più lunga autostrada d’Italia. 

Conosciuta anche come A1, Autosole e “Spina dorsale” del Paese, permise di congiungere Milano, Bologna, Firenze e Napoli riducendo drasticamente i tempi di percorrenza. Un progetto ambizioso per l’epoca, tanto che nel 1956 fu Giovanni Gronchi, all’epoca Presidente della Repubblica, a posare la prima pietra nell’area di San Donato Milanese.

Il progetto rappresenta un simbolo di eccellenza dell’ingegneria italiana dell’epoca: 760 km di asfalto che si snodano lungo uno dei contesti orografici più complessi d’Europa, lungo i quali sono stati realizzati complessivamente 113 viadotti, 572 cavalcavia e 35 gallerie. 

Il tracciato venne diviso in molteplici lotti e l’opera fu completata in appena 8 anni. Molte delle società poi confluite nel Gruppo Webuild hanno partecipato alla realizzazione dei lotti che costituirono questa opera titanica. Tra i lotti assegnati al Gruppo, ricordiamo il Lotto 7b a Firenze, che comprendeva la realizzazione del tunnel più lungo: 930 metri.

L'intero progetto dell’Autostrada del Sole fu inaugurato nel 1964 e, oltre ad unire il Paese, fu un acceleratore per la ripresa economica consentendo alle merci di viaggiare più velocemente lungo lo Stivale, portando così ad un miglioramento della qualità di vita degli italiani.