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Breve storia della metro come mezzo di trasporto

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Breve storia della metro come mezzo di trasporto

La usiamo quasi tutti i giorni: la metro è un mezzo di trasporto che è entrato quotidianamente nelle nostre vite, ma non è sempre stato così. Come e quando è nato questo mezzo di trasporto?

La metropolitana (o metrò, tube, underground, subway, U-Bahn) è uno dei mezzi di trasporto più diffusi nelle aree urbane di tutto il mondo, per la sua facilità di trasporto nel denso ecosistema delle città.

Già dalla seconda metà del 1800, con l’urbanizzazione e la crescita in termini di superficie e popolazione delle città, era nata l’esigenza di facilitare il trasporto di persone e merci nelle città, sfruttando la velocità dei treni e decongestionando il traffico cittadino, che nelle metropoli industriali iniziava ad essere intenso già prima della diffusione massiccia delle automobili. Le prime linee metropolitane erano infatti una  derivazione delle linee ferroviarie: utilizzavano treni a vapore lungo binari che prevedevano dei tunnel sotterranei, per facilitare gli spostamenti.

Il fregio di prima linea metropolitana del mondo spetta alla Metropolitan Railway di Londra, aperta nel 1863 e operante fino al 1933, di cui alcune stazioni vengono ancora utilizzate oggi dalla metropolitana della capitale inglese. Durante il primo anno di vita la piccola metropolitana trasportò 9,5 milioni di passeggeri, con un tempo totale di 18 minuti da un capolinea all’altro, con una frequenza di dieci minuti negli orari di punta. 

Tuttavia l’utilizzo di mezzi a vapore, nonostante il tracciato della Metropolitan Railway non fosse totalmente sotterraneo, poneva problemi alla salute dei passeggeri. Il punto di svolta fu rappresentato dalla elettrificazione della linea: dal 1905 la linea venne elettrificata, contribuendo a formare le basi per il concetto di metro che intendiamo ancora oggi. Una delle invenzioni più importanti riguardo l’invenzione del comando multiplo, che permette di connettere più vagoni e controllare più punti di trazione.

L’interno di una stazione della nuova linea M4

Breve storia della metro come mezzo di trasporto

Oltre alla Metropolitana Railway di Londra, nel continente europeo venne inaugurata nel 1875 la linea Tünel nella città di Istanbul, ancora oggi attiva e utilizzata, seppur rimodernata. Altre linee pionieristiche vennero sviluppate nel 1896 a Budapest, con i suoi treni bidirezionali illuminati, e a Glasgow, che prima di essere elettrificata usava la tecnologia della ferrovia a cavo. Grandi metropoli come Parigi e Berlino inaugurarono le loro metro solo qualche anno più tardi: la prima nel 1900, chiamata Chemin de Fer Métropolitain, la seconda nel 1902, con il nome di U-Bahn (contrazione di Untergrundbahn, ferrovia sotterranea).

Oggi la tecnologia delle metropolitane ha raggiunto livelli altissimi, come treni a levitazione magnetica (maglev) e sistemi di guida automatici. Non solo, la dimensione della rete metropolitana e il numero di stazioni sono imparagonabili a qualche anno fa. Basti pensare alla metropolitana di New York, con le sue 424 stazioni, o la metro di Shanghai, con i suoi 803 chilometri di estensione e i quasi tre miliardi di passeggeri l’anno. Ma tutto ebbe inizio da una piccola locomotiva inglese nel 1863, che diede l’avvio a una grande rivoluzione del trasporto pubblico cittadino.

La stazione Vetra in costruzione

La stazione Vetra in costruzione

Breve storia della metro come mezzo di trasporto

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