05 novembre 2024
Webuild: ultimi ritocchi in vista dell’inaugurazione del 30 novembre. Completata la Metro di Salonicco
Metro che scava nella storia: valorizzati importanti ritrovamenti archeologici, che saranno esposti in una stazione museo
In corso le ultime fasi di test della linea che si estende per circa 10 km, con 13 stazioni
Gli scavi archeologici sono i più estesi mai realizzati nella città ed hanno riguardato una superficie di 30.000 metri quadrati portando alla scoperta della strada romana “decumanus maximus”.
Milano, 5 novembre 2024 – Ultimi ritocchi in vista dell’inaugurazione del prossimo 30 novembre per la nuova linea metro di Salonicco, realizzata in Grecia da Webuild in joint venture. Il progetto, la prima linea sotterranea automatica della città, è stato caratterizzato da una grande complessità ingegneristica: i lavori di scavo sono stati infatti portati avanti nella zona più popolosa e congestionata della città, e hanno contribuito a portare alla luce e valorizzare un patrimonio archeologico che testimonia la ricca storia di Salonicco.
La linea, lunga circa 10 km, include 13 nuove stazioni e attraversa il sottosuolo scavato per la maggior parte con impiego di due talpe meccaniche (Tunnel Boring Machine). Quello di Salonicco è un esempio di cantiere infrastrutturale strettamente interconnesso con lo sviluppo delle città, con l’urbanistica e allo stesso tempo con la storia e con l’archeologia dei territori, come avvenuto per le linee e .
Per garantire la salvaguardia e le attività di recupero e valorizzazione dei reperti, le gallerie della metro greca sono state realizzate a una media di 20 metri di profondità. Alcune stazioni sono state riprogettate in corso d’opera per mantenere nel loro sito originale i reperti, come nel caso della stazione Demokratias, spostata di 10 metri per posizionare i resti sopra un muro dell’era Bizantina trovato durante i lavori di scavo. Gli scavi archeologici, i più estesi mai realizzati nella città, hanno riguardato una superficie di 30.000 metri quadrati e hanno portato alla scoperta di numerose lastre di marmo appartenenti alla famosa strada romana conosciuta come decumanus maximus.
La Metro di Salonicco, realizzata per conto di Elliniko Metro insieme ad un team di imprese che include l’italiana Hitachi e la greca Aktor, avrà una capacità di trasporto di 315.000 passeggeri attesi per giorno, con una frequenza dei treni di 90 secondi durante le ore di punta. Si stima che con la sua entrata in esercizio contribuirà ad evitare 77.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, grazie a circa 60.000 veicoli in meno sulle strade ogni giorno.
Webuild ha in Grecia una presenza storica che risale agli anni 50. Nel settore della mobilità sostenibile, il Gruppo ha già contribuito alla realizzazione dell’estensione della Linea 3 della Metropolitana di Atene per la tratta compresa tra Monastiraki ed Egaleo, e, prima ancora, del sistema tramviario della città, per i Giochi Olimpici del 2004. Nel Paese Webuild ha realizzato anche lo , che ospita al suo interno la Biblioteca Nazionale con oltre 2 milioni di volumi e l’Opera Nazionale Greca. Ideato dallo studio di architettura Renzo Piano Building Workshop (RPBW), quest’opera coniuga l’arte con l’eccellenza della tecnica ed uno degli esempi più evidenti di questo connubio è il Canopy, un guscio sospeso di 10.000 metri quadri che sovrasta la struttura.
La Metro di Salonicco è parte del track record di Gruppo che include la realizzazione di circa 850 chilometri di linee metropolitane nel mondo, tra cui la Linea 4 della Metropolitana di Milano, e alcune delle più belle Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli, incluse le più volte premiate stazioni Università e Toledo. In Italia, sta realizzando la Linea C della Metropolitana di Roma, e a Napoli la e la sulla Bretella di Monte Sant’Angelo. All’estero, il Gruppo è impegnato anche per il Grand Paris Express con la , di recente aggiudicazione, e il , in corso di ultimazione.