Banche europee più solide rispetto a qualche anno fa

Su Webuild impatto minimo da rialzo tassi

Milano, 23 marzo 2023 – “Le dichiarazioni dei banchieri centrali negli ultimi giorni sono meno drastiche, anche se oggi il Governatore della Bundesbank ha detto, correttamente, che le politiche monetarie devono rimanere ‘ostinate’ nel combattere l’inflazione. Mi sembra che le banche centrali ci stiano riuscendo perché la curva dei rendimenti europea è pressoché piatta e quella statunitense è negativa e sembra segnalare che siamo prossimi alla fine del rialzo dei tassi”.

È quanto ha dichiarato Massimo Ferrari, Direttore Generale Corporate and Finance di Webuild, intervenuto a “Focus Economia” su Radio 24, che in merito alle tensioni registrate sul mercato del credito negli ultimi mesi  ha evidenziato come queste siano legate al fatto che “le autorità monetarie agiscono non solo con le manovre sulla quantità di moneta che mettono a disposizione del sistema, ma anche attraverso l’attività di vigilanza bancaria, che è stata particolarmente restrittiva”.

Ferrari ha rimarcato che “gli istituti europei sono molto più solidi rispetto a qualche anno fa, sia per la netta diminuzione delle sofferenze, sia per la liquidità che rimane disponibile in maniera copiosa.  pur non negando che le crisi finanziarie in Europa e negli Stati Uniti destano qualche preoccupazione”.

Per quanto riguarda Webuild, il DG ha poi assicurato che finora il rialzo dei tassi “ha pesato molto poco sui nostri conti perché l’86% del nostro debito è a tasso fisso. Per quanto riguarda la liquidità noi non abbiamo problemi”.

In merito al tema della gestione della crisi idrica in Italia, Ferrari ha poi evidenziato che “Webuild ha un solido expertise nel settore delle acque e, attraverso la sua partecipata Fisia Italimpianti, ha già realizzato numerosi dissalatori nel mondo e in particolare in Medio Oriente. Come Gruppo Webuild siamo a disposizione del Governo per affrontare il tema con lo stesso spirito di collaborazione applicato per il Ponte Genova San Giorgio”.

Ascolta l'intervista Radio 24 a Massimo Ferrari