13 agosto 2021
Concluso l’iter per l’acquisizione del 100% di Seli Overseas società specializzata negli scavi in sotterraneo in tutto il mondo.
Progetto Italia si conferma leva industriale per la ripresa del paese e del settore delle costruzioni italiano
Milano, 13 agosto 2021 – Webuild ha formalizzato in via definitiva l’acquisizione del 100% di Seli Overseas, società specializzata nel tunnelling e rilevata nell’ambito del concordato Grandi Lavori Fincosite. Si completa così un ulteriore tassello di , il progetto industriale avviato da Webuild già a partire dal 2018 e che potrà contribuire, oggi ancora di più, anche a valle dell’integrazione di Astaldi, allo sviluppo infrastrutturale del Paese e alla realizzazione delle opere previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con questo ultimo step, Webuild consolida competenze tecniche altamente specializzate nel comparto degli scavi meccanizzati di gallerie per le opere in sotterraneo.
L’acquisizione di Seli Overseas, che ha efficacia a far data dal 27 luglio 2021, nasce da una offerta promossa da Webuild nel 2018 e si conclude con l’aggiudicazione definitiva nell’ambito della procedura competitiva avviata ad aprile 2021 dal liquidatore giudiziale del concordato preventivo di Grandi Lavori Fincosit.
Seli Overseas è una società specializzata nella realizzazione di opere in sotterraneo e nello scavo meccanizzato di gallerie con TBM per la costruzione di infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, in particolare metropolitane e ferrovie, impianti per la produzione di energia idroelettrica e per la gestione delle acque, con acquedotti e fognature. Vanta 70 anni di attività e più di 800 km di tunnel scavati in Italia e nel mondo. Ha già realizzato con il Gruppo Webuild diversi progetti in Italia e all’estero, tra cui il , l’alta velocita tra Milano e Genova, attualmente in corso, e la metropolitana di Copenaghen, , il nuovo anello metropolitano che circonda il centro della città, con due tunnel lunghi 15,5 km ciascuno, per un totale di 31 km, e che è caratterizzato da 17 nuove stazioni in sotterraneo, situate mediamente a 30 m di profondità dal piano stradale. Il progetto, inaugurato a settembre 2019 dalla Regina di Danimarca, aiuterà la città a diventare la capitale più “green” al mondo.