13 marzo 2025
Risultati al 31 dicembre 2024
Risultati record nell’anno per Webuild, già superati i principali target di fine piano 2023-25
I ricavi 2024 salgono a €12 miliardi, oltre €1 miliardo in più di ricavi rispetto a fine piano
EBITDA a €967 milioni, in crescita del 18% rispetto al 2023
Dal 2023 acquisiti ordini per €35 miliardi, superando l’obiettivo del triennio 2023-25
Portafoglio ordini a €63 miliardi
Guidance per il 2025 rivista al rialzo
RISULTATI 2024
- RICAVI: €12 MILIARDI (vs. GUIDANCE >€11 MILIARDI), +20% vs. 2023
- EBITDA1: €967 MILIONI (vs. GUIDANCE >€900 MILIONI), +18% vs. 2023
- CASSA NETTA DI €1.445 MILIONI (vs. GUIDANCE >€400 MILIONI), POSITIVA DAL 2021, A FRONTE DI UNA CRESCITA A DOPPIA CIFRA DI RICAVI E MARGINI
- EBIT1: €577 MILIONI, +22% vs. 2023
- UTILE NETTO1: €247 MILIONI (€236 MILIONI NEL 2023)
- PROPOSTA DIVIDENDO IN AUMENTO: €0,081 PER CIASCUNA AZIONE ORDINARIA (+14% vs. 2023); €0,26 PER CIASCUNA AZIONE DI RISPARMIO
- ULTERIORE RIDUZIONE DELLA LEVA FINANZIARIA A 2,9x. DEBITO LORDO A €2.765 MILIONI
- NUOVI ORDINI PARI A €13 MILIARDI, DI CUI L’80% ALL’ESTERO. PORTAFOGLIO ORDINI A €63 MILIARDI, TRA I PIÙ ALTI NEL SETTORE
- CONSEGNATE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE COME LA METROPOLITANA LINEA 4 DI MILANO, LINEA 3 DI RIYADH E LA PRIMA LINEA METROPOLITANA DI SALONICCO (OLTRE 330 INFRASTRUTTURE CONSEGNATE DAL 2012)
- COMPROVATA CAPACITÀ DI REPERIRE SUL MERCATO COMPETENZE E KNOW-HOW: 13.600 NUOVE ASSUNZIONI ALL’ANNO IN MEDIA NEGLI ULTIMI 4 ANNI
- PIÙ DI 92.000 PERSONE NEI PROGETTI DEL GRUPPO NEL MONDO, DI CUI 18.500 IN ITALIA
- ESG: OTTENUTI IMPORTANTI RICONOSCIMENTI DA PRIMARIE AGENZIE DI RATING E CONFERMATO IL POSIZIONAMENTO DI LEADERSHIP TRA PEERS EUROPEI IN TERMINI DI SALUTE E SICUREZZA
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GUIDANCE 2025
OBIETTIVI DEL PIANO (“ROADMAP AL 2025”) PER IL 2025 RIVISTI AL RIALZO:
- RICAVI > €12,5 MILIARDI: CRESCITA LARGAMENTE SUPERIORE A QUELLA PREVISTA DAL PIANO (+50% DI CRESCITA NEL TRIENNIO 2023-2025)
- EBITDA > €1.1 MILIARDI: OLTRE €200 MILIONI DI EBITDA CUMULATO IN PIÙ RISPETTO AL PIANO
- NET CASH > €700 MILIONI (TARGET DI PIANO: CASSA NETTA POSITIVA)
- BOOK-TO-BILL > 1,0X: €13 MILIARDI DI ORDINI IN PIÙ RISPETTO AL TARGET DI PIANO NEL TRIENNIO 2023-2025
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Milano, 13 marzo 2025 – Il Consiglio di amministrazione di Webuild (MTA: WBD) ha approvato in data odierna il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, nonché, esaminato i “Dati Consolidati Adjusted” al fine di comparare l’andamento gestionale su base omogenea.
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Il Gruppo Webuild chiude il 2024 con risultati record, superando i target sfidanti previsti per l’anno. Crescita a doppia cifra, con ricavi pari a €12 miliardi, in aumento del +20% sul 2023 e rispetto ad una guidance che li prevedeva superiori a €11 miliardi. L’EBITDA ammonta a €967 milioni (+18% e guidance >€900 milioni), corrispondente a un margine del’8,1%.
La struttura finanziaria si è rafforzata ulteriormente mantenendo per il quarto anno consecutivo una posizione di cassa netta, che si attesta a €1.445 milioni nel 2024 (rispetto ad una guidance >€400 milioni). La leva finanziaria si è ridotta a 2,9x, attestandosi ad un livello migliore rispetto ai principali player internazionali di settore.
Sulla scia di questi risultati, del consolidato posizionamento in un mercato in forte espansione e della robusta piattaforma costruita nel tempo, Webuild ha rivisto al rialzo i target 2025, definiti nel piano "Roadmap al 2025 – The Future is Now", che già prevedevano obiettivi ambiziosi. La nuova guidance prevede per il 2025 ricavi maggiori di €12,5 miliardi, in crescita rispetto al precedente target di €10,5-11 miliardi, EBITDA maggiore di €1,1miliardi, rispetto ad un precedente target di €990-1.050 milioni, e una solida cassa netta superiore a €700 milioni, rispetto all’indicazione di una cassa netta positiva.
I traguardi raggiunti rappresentano l'esito di un percorso iniziato nel 2012, guidato da una strategia chiara e coerente. Il rafforzamento del modello di business – grazie all'eccellenza ingegneristica, unita alle migliori pratiche in salute e sicurezza, alla centralizzazione dei processi chiave e a una rigorosa gestione del rischio – ha permesso di creare una piattaforma solida e innovativa su cui fare leva per lo sviluppo futuro del Gruppo, capitalizzando sui trend di un mercato di dimensioni straordinarie.
Il mercato delle infrastrutture si sta, infatti, affermando sempre più come motore per la crescita economica e la sostenibilità globale, con un forte aumento della domanda di investimenti in infrastrutture a bassa emissione di carbonio per i trasporti, la sicurezza energetica, e per la gestione di risorse critiche, come l’acqua. In questo contesto dinamico, Webuild ha saputo cogliere le opportunità creando un solido track record e confermandosi partner di fiducia dei propri clienti. Prosegue infatti, il solido trend di acquisizione di nuovi ordini con un totale di €13 miliardi nel 2024. Questo risultato ha permesso di raggiungere oltre il 100% dell’obiettivo di ordini previsto per il triennio 2023-2025.
Più del 95% dei nuovi progetti acquisiti nel 2024 derivano da geografie a basso rischio. Il portafoglio ordini construction si attesta a livelli record per la media di settore, a €54 miliardi, di cui circa il 90% relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.
Tra le 10 opere completate e consegnate nel 2024, spiccano interventi strategici per la mobilità sostenibile in Italia e all'estero: la linea 4 della Metropolitana di Milano, la stazione San Pasquale della Linea 6 di Napoli, la linea 3 della Metropolitana di Riyadh e la prima linea metropolitana di Salonicco.
L'espansione del Gruppo ha favorito la crescita occupazionale, con oltre 13 mila nuove assunzioni nel 2024, di cui circa il 50% sotto i 35 anni. Negli ultimi quattro anni, sono state assunte in media 13.600 persone. Parallelamente, Webuild ha ampliato la propria capacità produttiva continuando ad investire in innovazione con l’inaugurazione dell'impianto Roboplant 2 in Puglia, un hub produzione di conci prefabbricati all'avanguardia che integra automazione avanzata, robotica e Intelligenza Artificiale per una produzione sicura e sostenibile.
Sul fronte della sostenibilità, il Gruppo ha ricevuto il riconoscimento da CDP (ex Carbon Disclosure Project) come "leader mondiale nelle azioni di contrasto al cambiamento climatico" per il terzo anno consecutivo e il rating "Gold" da EcoVadis per le migliori pratiche ESG.
Infine, sul mercato dei capitali, il Gruppo ha collocato con successo due nuove obbligazioni per €1 miliardo, con scadenze al 2029 e 2030, ottimizzando la struttura del debito. A conferma della fiducia del mercato finanziario nella solidità del Gruppo, le agenzie Fitch Ratings e S&P Global Ratings hanno migliorato l'outlook del rating da "Stable" a "Positive".
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DATI ECONOMICI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2024
I Ricavi consolidati adjusted del 2024 raggiungono €11.958 milioni, in crescita del 20% rispetto all’esercizio 2023 (incremento di €1.963 milioni), superando le attese e anticipando di un anno i target del piano industriale per il 2025.
La crescita è trainata dallo sviluppo delle attività in Italia (Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria Milano-Genova e Verona-Padova, Alta Velocità ferroviaria Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina), in Australia (Snowy Hydro 2.0, SSTOM Sydney Metro, Perdaman e North East Link di Melbourne) e in Arabia Saudita (Trojena Dams e Connector South).
Il Gruppo ha continuato a consolidare la propria leadership in Italia e nei principali mercati internazionali, tra cui Europa, Australia, Stati Uniti e Medio Oriente, che nel 2024 hanno contribuito per oltre il 90% ai ricavi, a conferma del proseguimento dell’impegno nella politica di de-risking.
L’EBITDA adjusted raggiunge €967 milioni (EBITDA margin dell’8,1%), in crescita del 18% rispetto all’esercizio 2023 (incremento di €148 milioni), superando anch’esso le aspettative. L’EBITadjusted raggiunge €577 milioni (EBIT margin 4,8%), con un incremento del 22% rispetto all’esercizio 2023 (incremento di €102 milioni).
I risultati del 2024 sono stati ottenuti grazie a un portafoglio ordini di alta qualità, che comprende progetti acquisiti con le migliori offerte tecniche, un processo di bidding selettivo, l'adozione di soluzioni contrattuali innovative introdotte negli anni precedenti, che riducono il rischio operativo, e iniziative di ottimizzazione dei costi operativi.
La Gestione finanziaria netta evidenzia oneri netti per circa €112 milioni (€92 milioni nel 2023) e comprende:
- oneri finanziari per € 300 milioni (€245 milioni nel 2023), parzialmente compensati da proventi finanziari per €185 milioni (€119 milioni nel 2023);
- risultato della gestione valutaria attivo per €3 milioni (attivo per €34 milioni nel 2023).
Crescono i proventi finanziari per €66 milioni principalmente in virtù dell'aumento dei saldi medi dei depositi fruttiferi presso gli istituti di credito. Gli oneri finanziari registrano, altresì, un aumento per €55 milioni per lo più dovuto alle recenti emissioni obbligazionarie collocate a partire dal mese di settembre 2023.
La gestione delle partecipazioni netta adjusted ha contribuito con un risultato negativo di €32 milioni (positivo per €10 milioni nel 2023) soprattutto con riferimento agli effetti economici di un’iniziativa non core in Turchia in fase di dismissione.
Il risultato prima delle imposte adjusted si attesta a €434 milioni (€393 milioni nel 2023) con un aumento del 10% rispetto all’esercizio 2023.
Le Imposte sul reddito adjusted ammontano a €181 milioni (€143 milioni nel 2023).
Il Risultato delle attività continuative adjusted, pari €252 milioni (€250 milioni nel 2023).
Il Risultato netto delle attività operative cessate evidenzia un provento netto di €6 milioni (perdita di €10 milioni nel 2023) ed è riferito alle divisioni estere ex Astaldi che non rispondono alle strategie di pianificazione commerciale e industriale del Gruppo.
Nell’esercizio 2024 il Risultato netto attribuibile alle interessenze dei terzi è pari a €11 milioni (€4 milioni nel 2023).
Le dinamiche sopra esposte determinano un Utile netto attribuibile ai Soci della Controllante adjusted di €247 milioni (€236 milioni nel 2023).
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DATI FINANZIARI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2024
Posizione finanziaria netta delle attività continuative al 31 dicembre 2024 è positiva per €1.445 (€1.431 milioni al 31 dicembre 2023), registrando un risultato superiore alle attese.
Questo risultato conferma l’efficacia delle strategie adottate per ottimizzare la gestione del capitale circolante e riflette i successi commerciali conseguiti dal Gruppo anche nel 2024, assumendo ancora maggiore rilevanza alla luce degli investimenti in dotazioni tecniche e beni in leasing (€970 milioni) per l’avvio dei grandi progetti in corso.
L’indebitamento lordo, al netto dell’effetto temporaneo di incremento del debito legato all’operazione di liability management di ottobre 2024, si attesta a €2.765 milioni (€2.609 milioni nel 2023), con un rapporto Indebitamento lordo/EBITDA di 2,9x, in riduzione rispetto al dato di 3,2x al 31 dicembre 2023. Nel 2024, Webuild ha emesso con successo due nuovi bond per un totale di €1 miliardo, con scadenza 2029 (€500 milioni) e 2030 (€500 milioni). I proventi sono stati utilizzati per il riacquisto anticipato e il rimborso delle obbligazioni in scadenza nel 2024 (€ 281,4 milioni) e di parte di quelle in scadenza nel 2025 (€ 338,5 milioni) e 2026 (€ 182,4milioni). La liquidità residua derivante dall'emissione del bond di ottobre 2024 sarà destinata al pagamento delle obbligazioni residue in scadenza a dicembre 2025 per un importo di €180 milioni. Considerando questo effetto temporaneo, l’indebitamento lordo riportato nella posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 ammonta a €2.945 milioni.
Contestualmente, il Gruppo riporta un totale di disponibilità liquide per €3.215 milioni.
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PORTAFOGLIO ORDINI E PRINCIPALI NUOVI ORDINI
Nel 2024, il portafoglio ordini totale risulta pari a €63,2 miliardi, di cui €54,3 miliardi relativi a construction e €8,9 miliardi riferiti a concessions e operation & maintenance. Il backlog construction si conferma tra i più alti rispetto ai principali peers europei nel segmento construction.
Circa il 90% del backlog construction del Gruppo è relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. In termini di geografie il portafoglio ordini risulta prevalentemente distribuito tra Italia, paesi dell’Europa Centrale e del Nord, Stati Uniti, Medio Oriente ed Australia - principalmente in segmenti legati alla mobilità sostenibile quali l’alta velocità, il settore ferroviario e il settore stradale - portando i progetti in queste geografie a quasi il 90% del backlog construction.
Di seguito la ripartizione geografica e per aree di business del backlog construction:
Il totale dei nuovi ordini acquisiti nel 2024, comprensivo di variation orders,ammonta a circa €13 miliardi di cui oltre 95% è stato acquisito in geografie chiave con basso profilo di rischio. Di seguito la ripartizione geografica dei nuovi ordini:
Nel 2025, Webuild risulta migliore offerente per circa €2,5 miliardi di gare.
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PIPELINE COMMERCIALE
La pipeline commerciale di breve termine del Gruppo ammonta a circa €126 miliardi e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per circa €34 miliardi.
Webuild continua a monitorare attentamente le opportunità di sviluppo in paesi core, quali Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente, dove beneficia di una posizione strategica e di un forte impulso agli investimenti infrastrutturali.
In Europa, gli investimenti in infrastrutture oltre a continuare a beneficiare dei fondi del Next Generation EU, del Connecting Europe Facility, del REPower EU e del Green Deal, potrebbero ricevere un ulteriore impulso dalla ricostruzione dei territori Ucraini, al termine del conflitto in corso. La Banca Mondiale, insieme alla Commissione Europea e alle Nazioni Unite, stima che l’Ucraina avrà bisogno di investimenti per $486 miliardi da sviluppare fino al 2033, con le infrastrutture strategiche per le reti di trasporto e l’approvvigionamento delle acque tra i settori più colpiti.
In Italia, a conferma di un impegno che va oltre le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono previsti ingenti investimenti aggiuntivi nel settore dei trasporti, tra cui il completamento di importanti linee ferroviarie ad alta velocità e l’ampliamento delle linee metropolitane nelle principali città. Oltre ai settori dell’idroelettrico e del water, fondamentali per la transizione verso le energie rinnovabili e la gestione della crisi idrica, le future iniziative includono la modernizzazione di stadi e ospedali.
In Australia, il Gruppo, tra i primi 5 contractor del Paese, è pronto a cogliere le opportunità di un mercato in crescita, trainato principalmente dal segmento energy. Oltre alle infrastrutture per il trasporto e lo sviluppo dell’idroelettrico, si prevede che gli investimenti rimangano trainati anche dalla distribuzione dell’energia – con nuove linee di trasmissione, dalla costruzione di ospedali e dallo sviluppo del settore idrico, inclusi nuovi impianti di desalinizzazione. Il settore beneficerà inoltre dallo sviluppo dell’area di Brisbane, con potenziali nuovi stadi e progetti ferroviari, collegato ai Giochi Olimpici e Paralimpici 2032.
Negli Stati Uniti la nuova strategia governativa favorisce il coinvolgimento del settore privato nelle infrastrutture, creando opportunità di crescita per le partnership pubblico-privato (PPP), con focus su strade, ponti e progetti idroelettrici. In Canada, invece, l’attenzione si concentra su trasporti ferroviari leggeri e metropolitane.
In Medio Oriente, il governo saudita nell’ambito del programma “Saudi Vision 2030” continua a promuovere investimenti in giga projects dove il Gruppo ha già acquisito commesse grazie all’eccellente expertise locale. Ulteriori opportunità sono previste in vista dei Mondiali FIFA 2034 e dell’Expo 2030. Tra i principali segmenti, ci si attende un impulso per i prossimi anni per metropolitane, ferrovie, stadi, aeroporti e altre infrastrutture.
Oltre ai suoi mercati principali, Webuild monitora attentamente altre aree geografiche dove può sfruttare l'esperienza locale e le competenze tecniche acquisite negli ultimi anni per raggiungere un equilibrio adeguato tra rischio e rendimento. Inoltre, il Gruppo è ben posizionato per cogliere le opportunità derivanti dagli investimenti in segmenti con forti potenzialità di sviluppo, come i data center e le infrastrutture idriche.
Di seguito la ripartizione per categoria e area geografica della pipeline commerciale di breve termine:
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IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ
Il 2024 si conferma un anno di successo, caratterizzato da progressi significativi nel perseguimento delle ambizioni ESG del Gruppo. Webuild continua a conseguire risultati concreti, evidenziando un costante miglioramento degli indicatori di performance ambientale e sociale. Parallelamente, si pone obiettivi sempre più ambiziosi, con l’intento di rispondere in modo efficace alle sfide globali.
Per il terzo anno consecutivo, Webuild è stata riconfermata come "leader mondiale nelle azioni di contrasto al cambiamento climatico" da CDP (ex Carbon Disclosure Project) e ha ricevuto un ulteriore riconoscimento per la gestione attenta e responsabile delle risorse idriche. A fine 2024, il Gruppo è stato inoltre premiato del rating "Gold" da EcoVadis, posizionandosi tra le aziende più sostenibili a livello globale per le pratiche ambientali, sociali e di governance, con un ruolo di eccellenza nel settore delle infrastrutture.
Oltre a questi prestigiosi riconoscimenti, Webuild continua a mantenere valutazioni di rilievo da altre agenzie di rating ESG, tra cui MSCI ESG Ratings con il punteggio “AA”, ISS-ESG con “B- livello Prime” e Moody’s ESG (ex Vigeo Eiris) con il livello “Advanced”, oltre a far parte del MIB® ESG Index di Borsa Italiana.
A conferma del costante impegno del Gruppo nell'affrontare concretamente le sfide globali, all'inizio del 2024 sono stati definiti nuovi obiettivi ambiziosi per il 2025. Innovazione, salute e sicurezza, economia circolare, digitalizzazione e inclusività rappresentano i cardini del nuovo Piano ESG, delineando il percorso per il raggiungimento dei traguardi prefissati.
Tra i risultati raggiunti, Webuild sta superando il target atteso di riduzione del tasso di intensità delle emissioni di gas serra (scope 1&2), in calo del 25% rispetto alla baseline del 2022, rispetto al target al 2025 del -10%. Inoltre, gli investimenti in progetti innovativi ad alto potenziale e in cleantech nel corso del 2024 sono stati di circa €250 milioni, in linea con i €430 milioni previsti entro fine 2025.
In linea con i target del Piano, il tasso di infortuni - denominato LTIFR - ha registrato, nel 2024 una riduzione del 33% rispetto alla baseline del 2022 (-6% target al 2025) e la percentuale di donne manager nel Gruppo è cresciuta del 6% (+20% target al 2025).
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta odierna, ha altresì approvato la Rendicontazione consolidata di sostenibilità al 31 dicembre 2024 redatta in conformità con gli obblighi previsti dal D. Lgs. 125 del 6 settembre 2024, che attua la Direttiva 2022/2464/UE (anche nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD).
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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I risultati dell’esercizio 2024, con performance economiche-finanziarie al di sopra delle aspettative, insieme ad un mercato globale caratterizzato da cospicui piani di investimento e all’ampiezza e qualità del backlog, consentono di essere fiduciosi sulle prospettive future del Gruppo e di rivedere al rialzo i target al 2025.
Per il 2025 è atteso:
- Book-to-bill >1,0x: dopo aver raggiunto con un anno di anticipo gli ordini target per il triennio, il Gruppo si aspetta €13 miliardi di ordini in più rispetto a quanto previsto nel Piano.
- Ricavi >€12,5 miliardi (target precedente €10,5-11 miliardi): il Gruppo prevede di chiudere il 2025 con oltre €4,4 miliardi di ricavi in più rispetto al 2022 che si confronta con €2,8 miliardi previsti nel Piano, raggiungendo quindi una crescita superiore rispetto al Piano di oltre il 50%.
- EBITDA >€1,1 miliardi (target precedente €990-1.050 milioni): con oltre €200 milioni di EBITDA cumulato in più rispetto al Piano.
- Net cash >€700 milioni (target precedente al 2025 cassa netta positiva), mantenendo il focus sulla generazione di cassa in un contesto di crescita.
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PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ANNO
L’11 febbraio 2025 CDP (ex Carbon Disclosure Project), nell’ambito del Programma Climate Change 2024, ha confermato, per il terzo anno consecutivo, Webuild leader mondiale nelle azioni di contrasto del cambiamento climatico, con rating pari ad “A-”. Nell’ambito di questo programma Webuild ha inoltre ottenuto la valutazione “B” nella sezione “Water Security”, compilata per la prima volta nel 2024, con un riconoscimento per la gestione attenta e responsabile della risorsa idrica focalizzata sulla diminuzione dei prelievi di acqua dolce e sul ricorso sempre più frequente a forme di riutilizzo.
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ULTERIORI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Convocazione Assemblea Annuale
Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato di convocare, per il giorno 16 aprile 2025 (unica convocazione), l’Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria. Al riguardo si rinvia all’avviso di convocazione dell’Assemblea che sarà pubblicato nei termini di legge.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla suddetta Assemblea degli Azionisti la distribuzione, a valere sugli utili di esercizio, di un dividendo unitario complessivo di € 0,081 al lordo della ritenuta di legge per ciascuna azione ordinaria esistente e avente diritto al dividendo alla data di stacco della cedola, e di € 0,26 (ai sensi dell’art. 34 dello Statuto Sociale) al lordo della ritenuta di legge per ciascuna azione di risparmio esistente. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di fissare la data di stacco cedola dei suddetti dividendi ordinari e di risparmio il 19 maggio 2025 e la data di pagamento il 21 maggio 2025 (record date: 20 maggio 2025).
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Acquisto e Disposizione di Azioni Proprie
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre agli azionisti una proposta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente deliberazione di autorizzazione assunta dall’assemblea degli azionisti del 24 aprile 2024, per la parte rimasta ineseguita, avente le seguenti caratteristiche.
Motivazione
I principali obiettivi per i quali viene richiesta detta autorizzazione sono i seguenti: a) operare sul mercato, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti e tramite intermediari, a sostegno della liquidità del titolo e per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi, in presenza di eventuali oscillazioni delle quotazioni che riflettano andamenti anomali, anche legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi e/o a collocamenti sul mercato di azioni da parte di Azionisti aventi l’effetto di incidere sul suo corso e/o, più in generale, a contingenti situazioni di mercato; b) investimento a medio e lungo termine ovvero comunque al fine di cogliere opportunità di mercato anche attraverso l’acquisto e la rivendita delle azioni ogniqualvolta sia opportuno; c) dotarsi di un portafoglio di azioni proprie di cui poter disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria e/o di incentivazione e/o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale, e/o strategico per la Società. Le operazioni di acquisto non sono strumentali alla riduzione del capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate.
Numero massimo di azioni ordinarie acquistabili
L’autorizzazione proposta ha ad oggetto il conferimento al Consiglio di Amministrazione della facoltà di acquistare azioni ordinarie della Società, in una o più volte, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione, sino a un numero massimo di azioni ordinarie proprie, tale da non eccedere il 10% del capitale sociale al momento dell’operazione, avuto anche riguardo alle azioni proprie eventualmente possedute dalla Società stessa a tale data sia direttamente, sia indirettamente, tramite sue società controllate. Alla chiusura di borsa del 13 marzo 2025, la Società detiene n. 25.727.437 di azioni proprie (pari al 2,53% del capitale sociale ordinario della Società e all’1,64% dei diritti di voto) e le società del Gruppo Webuild incluse nel perimetro di consolidamento detengono n. 2.888.749 azioni Webuild (pari allo 0,28% del capitale sociale ordinario della Società e allo 0,18% dei diritti di voto).
Periodo di validità
L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo di 18 mesi a far data dalla delibera assembleare di autorizzazione, con la facoltà del Consiglio stesso di procedere alle operazioni autorizzate in una o più tranche e in ogni momento, in misura e tempi liberamente determinati nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie viene richiesta senza limiti temporali.
Indicazione di prezzo minimo e massimo
Il corrispettivo unitario delle operazioni di acquisto non potrà discostarsi, né in diminuzione né in aumento, per più del 20% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., del giorno precedente ogni singola operazione, ovvero (ove inferiore) alla diversa percentuale eventualmente stabilita quale limite massimo dalle disposizioni di legge o regolamento o dalle Prassi di Mercato di tempo in tempo applicabili, e in ogni caso nel rispetto delle condizioni operative stabilite dalle stesse. La disposizione delle azioni proprie potrà, invece, essere effettuata al prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative impiegate, all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all’operazione e al migliore interesse della Società.
Modalità per l’effettuazione degli acquisti
L’effettuazione degli acquisti avverrà secondo le modalità di volta in volta individuate dal Consiglio di Amministrazione, garantendo la parità di trattamento tra gli azionisti. La Società potrà delegare a un intermediario specializzato l’incarico di coordinare ed eseguire le operazioni su azioni proprie.
Per ogni ulteriore informazione in ordine alla suddetta proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea, di cui all’art. 73 del Regolamento Emittenti, che sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge.
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L’avviso di convocazione dell’Assemblea, le relazioni illustrative sui punti all’ordine del giorno, unitamente alla Relazione Finanziaria Annuale 2024, alla Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e alla Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti, verranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge.
Si evidenzia che la partecipazione all’Assembleasarà consentita esclusivamente a mezzo di “Rappresentante Designato”. A tale fine, la Società ha conferito tale incarico a Monte Titoli, alla quale i titolari di diritto di voto potranno conferire delega, nei termini e con le modalità illustrate nell’avviso di convocazione che sarà messo a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge a cui si rinvia.
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Massimo Ferrari, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde allo stato delle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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I risultati del Gruppo relativi all’esercizio 2024 saranno presentati alla comunità finanziaria domani 14 marzo 2025 nel corso di una conference call alle ore 9.30 CET (UTC +01:00).
Per informazioni rivolgersi ai contatti in calce al presente comunicato.
I dati riportati sono economici adjusted; per un dettaglio si rimanda alla tabella allegata al comunicato
Al netto dell’effetto temporaneo di incremento del debito di €180 milioni legato all’operazione di liability management
Sulla base del Lost Time Injuries Frequency rate, relativo ai soli dipendenti diretti, pubblicati per il 2023
Si allegano gli schemi riclassificati Consolidati del conto economico e della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Webuild e della controllante Webuild al 31 dicembre 2024.
NOTE ALLA TABELLA DI CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO ADJUSTED
Il Management monitora, ai fini gestionali, l’andamento economico del Gruppo Lane rettificando i dati contabili IAS/IFRS rappresentando, con il metodo proporzionale, le componenti reddituali delle joint venture non controllate. I risultati gestionali così raffigurati (“Risultati JV non controllate”), riflettono l’andamento dei lavori gestiti dal Gruppo Lane direttamente o per il tramite delle partecipazioni non di controllo detenute nelle joint venture.
Inoltre, le componenti reddituali sono considerate come adjusting, se significative e quando:
a) sono riconducibili da eventi o da operazioni che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività;
b) derivano da eventi o operazioni non rappresentativi della normale attività del business.
Ai fini gestionali i dati contabili IAS/IFRS sono stati pertanto rettificati per tener conto dei seguenti ulteriori effetti adjusting:
conto economico consolidato riclassificato relativo all’esercizio 2023:
- sono stati depurati gli effetti contabili relativi agli ammortamenti degli intangible emersi dal processo di Purchase Price Allocation derivante dall’acquisizione del controllo del Gruppo Astaldi;
- sono stati depurati gli effetti contabili relativi al Badwill, ai costi d’acquisizione e agli ammortamenti degli intangible emersi dal processo di Purchase Price Allocation derivante dall’acquisizione del controllo del Gruppo Clough;
- si è proceduto a rettificare i risultati della società collegata Grupo Unidos Por el Canal S.A. principalmente ascrivibili agli effetti della sentenza del Tribunale ICC;
conto economico consolidato riclassificato relativo all’esercizio 2024:
- sono stati depurati gli effetti contabili relativi agli ammortamenti degli intangible emersi dal processo di Purchase Price Allocation derivante dall’acquisizione del controllo del Gruppo Astaldi e Clough.
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI SULLA COMPARABILITÀ DEGLI SCHEMI RICLASSIFICATI DELLA CONTROLLANTE WEBUILD S.P.A.
Si fa presente, per quanto riguarda la comparabilità dei dati, che i valori patrimoniali ed economici del 2024 sono stati influenzati dagli effetti della fusione per incorporazione della società controllata, interamente posseduta, Webuild Italia S.p.A., con efficacia contabile dal 1° gennaio 2024.