02 novembre 2020
Snowy 2.0: le componenti della prima TBM arrivano nel cantiere del più grande progetto idroelettrico d'Australia realizzato da Webuild
Milano, 02 novembre 2020 – Finisce il viaggio verso il cantiere delle prime gigantesche componenti della prima delle tre TBM (tunnel-boring machines) utilizzate da Webuild e i suoi partner in joint venture per realizzare Snowy 2.0, il più grande progetto di energia rinnovabile del Paese. Un progetto che amplierà la rete di centrali idroelettriche di Snowy Hydro Limited, sostenendo la transizione australiana verso un futuro a basse emissioni di anidride carbonica.
Con una lunghezza record di 137 metri e un diametro di 11, grazie alle sue speciali caratteristiche tecniche la TBM sarà in grado di scavare un tunnel con una pendenza del 9% e una lunghezza di 2.660 metri, per accedere alla camera sotterranea dove verrà costruita la power station.
Caricati su lunghi rimorchi trasportati da autocarri da Port Kembla, lo scudo anteriore della TBM e l’anello dentato della perforatrice per i sondaggi hanno attraversato la città di Cooma nelle Snowy Mountains prima di arrivare a Lobs Hole, dove sta per iniziare lo scavo del tunnel di accesso principale. A giungere in cantiere è stato anche il Main Drive (la motorizzazione principale della TBM), la parte più pesante della TBM con le sue 174 tonnellate.
Webuild, leader della joint-venture Future Generation con la sua controllata americana Lane Construction e il partner locale Clough, realizzerà anche i corsi d'acqua, i tunnel di accesso e altre infrastrutture di supporto con le altre due TBM, che arriveranno in cantiere nei prossimi mesi. Webuild sta inoltre costruendo le strade d’accesso, le strutture di accoglienza per i dipendenti e ha scavato il portale d’accesso nelle Snowy Mountains. A Cooma sta realizzando un impianto di prefabbricazione e un complesso che produrrà 130.500 segmenti di calcestruzzo che comporranno i 40 chilometri di tunnel da scavare.
Il progetto coinvolgerà oltre 500 persone e 100 aziende locali, occupando circa 4.000 persone durante i lavori di costruzione. A questi si aggiungeranno i posti di lavoro creati nella regione dall’indotto, grazie ai fornitori e ai servizi di supporto.
Situato nelle Snowy Mountains, una volta in funzione l’impianto di Snowy 2.0 renderà immediatamente utilizzabili ulteriori 2.000 megawatt di energia disponibili on demand e fornirà 350.000 megawattora di stoccaggio su larga scala, sufficienti per alimentare l'equivalente di 500.000 case per oltre una settimana durante i picchi di domanda. L’impianto ridurrà inoltre la volatilità del mercato, rendendo più affidabile l’approvvigionamento energetico e abbassando le tariffe per famiglie e aziende. Lo Snowy Scheme produce già circa un terzo dell'energia rinnovabile nel mercato elettrico nazionale australiano.
L'impegno nella realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile fa parte della strategia di Webuild per supportare i clienti al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite. Più della metà dei nuovi ordini acquisiti nel 2019 sono stati relativi a progetti per la produzione di energia idroelettrica. Prima fonte di energia rinnovabile al mondo, quella idroelettrica garantisce il 71% di tutta l'energia prodotta da fonti rinnovabili.
Le opere di Webuild assicurano ogni giorno energia pulita a decine di milioni di persone nel mondo e i progetti in corso di realizzazione nel settore garantiscono un abbattimento delle emissioni pari a circa 14,5 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.