25 luglio 2019
Salini Impregilo, peso Australia nel backlog dall’1,5% al 12% nei primi mesi 2019. Premio di eccellenza dal prestigioso Concrete Institute of Australia
Milano, 25 luglio 2019 – Cresce la presenza di Salini Impregilo in Australia con un backlog costruzioni in aumento dall’1,5% del 2018 al 12% dei primi mesi del 2019, grazie anche all’acquisizione di megaprogetti strategici per il paese come il progetto idroelettrico Snowy 2.0. Con la presenza si consolida anche il riconoscimento nel paese del Gruppo, che , dopo il premio ottenuto per il progetto Forrestfield-Airport Link a Perth ad inizio luglio, vince un altro premio di eccellenza nel settore delle infrastrutture, stavolta nella categoria “Infrastructure Project” della divisione del New South Wales del Concrete Institute of Australia per il progetto Sydney Metro Northwest, di cui Salini Impregilo ha realizzato una sezione molto significativa dal punto di vista ingegneristico, lo skytrain bridge.
L’investimento della società nel Paese, soprattutto nei settori idroelettrico e della mobilità sostenibile, si riflette anche sul piano del recruiting e della formazione dei talenti, con il recente lancio del programma di borse di studio sostenuto dal Gruppo a favore degli studenti delle facoltà di Engineering and Information Technology e Design, Architecture and Building della University of Technology Sydney (UTS). Una partnership, quella tra Salini Impregilo e la UTS, che già nel novembre 2018 si era concretizzata nel lancio del rapporto Flexible Cities. The Future of Australian Infrastructure” (Città flessibili. Il futuro delle infrastrutture in Australia), realizzato dall’ Economist Intelligence Unit, con il contributo degli accademici UTS, e sponsorizzato dal Gruppo, sull’importanza delle “flexible cities”.
La linea Northwest di Sydney, per cui il Gruppo è stato premiato, è la prima fase della Sydney Metro, una rete di nuove linee metropolitane che rappresenta la più grande opera di trasporto pubblico nella storia dell'Australia e la più importante a Sydney dalla costruzione del Sydney Harbour Bridge, avvenuta circa 100 anni fa. Cuore della Sydney Metro Northwest è il viadotto realizzato da Salini Impregilo, lungo quattro chilometri e dotato di un ponte strallato e curvo di 270 metri, che collega le zone di Bella Vista e Rouse Hill. Un progetto pluripremiato, che ha ottenuto anche il premio “2018 Project of the Year” dalla rivista specializzata Engineering News-Record (ENR), per la sua eccellenza innovativa e per l’attenzione alla sostenibilità posta nella sua realizzazione, per standard di health and safety e benefici per la collettività.
Ma il Gruppo è presente in Australia anche con altri maxi progetti, cogliendo le opportunità fornite da una chiara strategia di investimenti infrastrutturali del paese, che punta ad una sempre maggiore connettività nei trasporti e ad una produzione crescente di energia pulita. L’idroelettrico, settore in cui Salini Impregilo è leader mondiale, rappresenta una fonte strategica nella produzione di energia pulita in Australia ed è destinata a crescere nei prossimi anni.
Opera chiave nel settore, appaltata nel 2019 alla joint venture Future Generation, costituita dal Gruppo Salini Impregilo (65%) e l'australiana Clough (35%), è Snowy 2.0, mega progetto che prevede l’espansione dello Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, una rete di impianti idroelettrici attiva nella regione e gestita da Snowy Hydro. Il progetto aumenterà di 2.000 MW la capacità di generazione di energia elettrica del sistema che si aggiungeranno agli attuali 4.100 MW. Compito di Salini Impregilo sarà quello di collegare le dighe di Tantangara e Talbingo, attraverso lo scavo di una serie di gallerie, e costruire una centrale elettrica sotterranea con una stazione idroelettrica dotata di un sistema di pompaggio situato a circa un chilometro in sotterraneo.
Altro progetto in corso di realizzazione nel paese quello a Perth, la quarta città più grande dell’Australia e a rischio congestionamento, dove Salini Impregilo è impegnata nella realizzazione del progetto Forrestfield-Airport Link, che prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria lunga 8,5 chilometri che raggiungerà la periferia nella zona est di Perth. La linea ferroviaria leggera contribuirà a far mantenere a Perth il suo elevato standard in termini di qualità della vita, oltre ad aver permesso la creazione di nuovi posti di lavoro, 2.000 solo quelli diretti stimati, locali e di 27 nazionalità e di cui il 16% sono donne. Ma fondamentale sarà anche il ruolo dell’opera nel contrasto all’inquinamento anche quando, nel 2030, la popolazione passerà da 2 a 3,5 milioni di abitanti.