08 luglio 2017

Webuild: inaugurata la seconda edizione del Master in International Construction Management in collaborazione con il Politecnico di Milano

COMUNICATI STAMPA

  • Il Master di specializzazione rappresenta un programma accelerato di formazione professionale per 15 giovani talenti da avviare a percorsi di carriera all’interno del Gruppo, in particolare nei cantieri aperti nel mondo
  • Formare le nuove leve è essenziale nel settore delle costruzioni che tra il 2008 e il 2016 ha perso 2,9 milioni di occupati nell’Eurozona

 

Milano, 07 giugno 2017 - «L’assunzione dei giovani talenti è una priorità strategica e non tattica, che va curata come una dinamica di lungo periodo e non gestita come una transizione nel momento del bisogno».

Con queste parole Pietro Salini, Amministratore delegato di Salini Impregilo, ha inaugurato oggi il nuovo corso del Master in International Construction Management organizzato in partnership con il Politecnico di Milano.

«La collaborazione con il Politecnico di Milano – ha dichiarato l’Amministratore delegato del Gruppo, Pietro Salini – rappresenta l’inizio di una nuova era per Salini Impregilo. Crediamo che attrarre giovani talenti dalle migliori università del mondo sia una leva da utilizzare per continuare a crescere».

Il Master, giunto alla seconda edizione, garantisce una formazione altamente qualificata a studenti provenienti da tutto il mondo attraverso un percorso, interamente in lingua inglese, che si sviluppa prima in aula, poi on the job, quindi con esperienze pratiche sul campo.

Un percorso basato sulla qualità che secondo Salini Impregilo, global player nel settore delle grandi infrastrutture, rappresenta l’arma più efficace per rispondere al rischio disoccupazione. Nel solo 2016, in Italia, il settore delle costruzioni ha perso il 4,9% della sua forza lavoro, il 30% se si considera il lasso temporale che va dal 2008 al 2016. Una forbice ampia che cresce su scala europea: nello stesso periodo i posti di lavoro persi nell’Eurozona, sempre nell’ambito delle costruzioni, hanno raggiunto le 2,9 milioni di unità.

Da qui l’esigenza di formare personale specializzato, in grado di rispondere alla domanda che arriva da grandi aziende come Salini Impregilo, che occupa più di 35.000 persone di 100 nazionalità diverse, di cui 1.900 in Italia.

Il Master è rivolto a neolaureati in Ingegneria Civile, Meccanica, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria dei Sistemi Edilizi, Ingegneria Edile-Architettura, Ingegneria Edile, Gestionale e discipline scientifiche affini.

Al termine del corso sarà valutata la possibilità di inserimento nel Gruppo degli allievi che avranno terminato con maggior profitto il percorso formativo.

«L’attrazione di giovani talenti è per noi fondamentale per costruire una visione di lungo termine. I giovani che entrano in azienda non devono solamente essere assegnati ad un progetto, ma devono avere le capacità di crescere insieme al Gruppo, ricoprendo diversi ruoli nel corso della loro carriera».

Webuild: inaugurata la seconda edizione del Master in International Construction Management in collaborazione con il Politecnico di Milano
Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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