14 Giugno 2017 - Con il completamento del cofferdam, Salini Impregilo raggiunge la prima milestone nel progetto idroelettrico di Rogun in Tagikistan, un ambizioso progetto, dal valore di 3,9 miliardi di dollari, destinato a raddoppiare la capacità di produzione elettrica dello stato asiatico.

Realizzato con 2,7 milioni di metri cubi di roccia e 35.000 m2 di membrana impermeabile, il cofferdam ha lo scopo di contenere il fiume Vakhsh durante la stagione delle piene, attraverso due tunnel di deviazione posti sul lato sinistro della valle, dove il fiume scorre attraverso le montagne del Pamir.  La costruzione del cofferdam ha avuto inizio nell’Ottobre 2016, con una cerimonia ufficiale alla presenza del Presidente del Tagikistan Emomali Rahmon, che nell’occasione ha manovrato una ruspa per bloccare simbolicamente il fiume, spargendo terra e roccia. Il completamento del cofferdam consente ora l’inizio della costruzione della diga principale sul letto asciutto del fiume.

Con i suoi 335 metri, Rogun sarà la diga più alta del mondo. Realizzata in rockfill con nucleo di argilla, sarà completata da sei turbine dalla capacità di 600 MW ciascuna per una capacità installata totale di 3.600 MW, la più potente nell’intera regione.

Le prossime due milestones, previste per Luglio 2018 e Aprile 2019, vedranno il completamento della prima fase della costruzione della diga principale, che consentirà di avviare le prime due turbine Francis.  La messa in opera di queste turbine rappresenta un elemento chiave dell’intero progetto in quanto permetterà al Tagikistan di gestire la domanda energetica interna e di vendere l’elettricità prodotta ai paesi limitrofi, utilizzando i proventi per finanziare il completamento della diga.