10 novembre 2021

Pietro Salini a Re Start: alleanza trasversale Pubblico-Privato per favorire l’esecuzione del Pnrr, spingendo su investimenti in formazione sui giovani e sicurezza per tutta la filiera

NOTE STAMPA

Milano, 10 novembre 2021 – “Per realizzare le opere del PNRR servono 100mila persone, di cui 26mila figure specializzate. Il Paese deve dare fiducia ai giovani e investire nella loro formazione, senza sprecare le preziose competenze qualificate già disponibili e avendo grande focus sulla sicurezza sul lavoro. Abbiamo una occasione unica per la ripresa dell’Italia, per il Sud e per creare occupazione. È urgente spingere su formazione e re-skilling di risorse non occupate. Bene il Fondo dedicato alle Politiche attive per l’Occupazione, approvato recentemente dal Governo. Sarebbe necessario ampliarlo anche per i nuovi assunti. Il Governo deve favorire politiche di riqualificazione e introdurre incentivi alle aziende che formano e assumono giovani”. Così Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, ospite della puntata odierna di Re Start in onda su Rai 2.

“Come Webuild, stiamo lavorando alla creazione di scuole di mestiere, direttamente presso i nostri cantieri, per formare operai specializzati anche attraverso l’utilizzo di simulatori e con particolare focus sulla sicurezza. Sicurezza, formazione e disponibilità delle risorse, umane e materiali, sono i temi da affrontare con urgenza. Sulla sicurezza sul lavoro, come Paese, abbiamo un gap importate rispetto al resto del mondo, su cui dobbiamo investire. Non possiamo permettere che le opere non vengano realizzate in sicurezza”, ha continuato Salini. 

“Serve considerare la criticità dell’aumento dei prezzi delle materie prime, condizione che sta mettendo a rischio cantieri e imprese del settore” ha aggiunto Salini. “È necessario che i contratti siano gestiti tenendo conto della revisione dei prezzi, adottando regole già applicate in Europa e a livello internazionale, per garantire il completamento delle opere in sicurezza e la salvaguardia della filiera, pur in presenza di più ampi investimenti in infrastrutture. Non c’è nulla da inventare”. 

“Oggi Webuild sta realizzando 27 progetti infrastrutturali cruciali per il rilancio del settore delle costruzioni, insieme con una filiera di oltre 7mila imprese. Un numero che ci fa capire che il PNRR è un impegno forte, ma anche una grande opportunità per il rilancio dell’Italia e di tutto il Sud. Occorre però un approccio coeso, un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato, come già applicato per il Ponte Genova San Giorgio. Il Modello Genova dimostra che quando le parti in causa lavorano per un unico obiettivo, il Sistema-Italia è in grado di realizzare opere pubbliche, nei tempi previsti senza sprechi di danaro”, ha concluso Salini.

 

Pietro Salini a Re Start: alleanza trasversale Pubblico-Privato per favorire l’esecuzione del Pnrr, spingendo su investimenti in formazione sui giovani e sicurezza per tutta la filiera

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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