16 giugno 2021

Pietro Salini a Radio24: megacontratto per alta velocità in Texas sprint per l’intera filiera italiana delle infrastrutture

NOTE STAMPA

Milano, 16 giugno 2021 – “Con la firma da parte di Webuild del contratto per l’alta velocità in Texas i benefici per la filiera italiana sono già cominciati, come dimostra l’affidamento della progettazione esecutiva dell’opera a Italferr, gruppo FS. In Italia lavoriamo con 7mila imprese nei principali progetti che stiamo realizzando, si tratta di un’organizzazione ampliata che collabora con noi nella realizzazione delle più importanti infrastrutture nel mondo, compresi gli Stati Uniti”. Così Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, in un’intervista a Focus Economia di Radio24 ha commentato il mega-contratto del valore di 16 miliardi di dollari firmato dal Gruppo per la realizzazione della linea ad alta velocità Dallas-Houston e i risvolti positivi a livello economico ed occupazionale per l’intero settore italiano.

Il contratto prevede la realizzazione dei lavori di ingegneria civile, con la progettazione e la realizzazione del tracciato di 379 chilometri (236 miglia), del sistema dei binari, dei viadotti, degli edifici e dei servizi per la manutenzione, per il deposito dei treni e per lo stoccaggio dei materiali. “La linea ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston trasformerà completamente la mobilità tra le due città, in un’area ricchissima il cui PIL equivale all’80-90% di quello italiano. Il treno rappresenterà un beneficio per almeno 100.000 persone, chiamate ‘super commuters’, che si spostano in andata e ritorno ogni settimana in aereo o auto. Si prevede una riduzione di 101mila tonnellate annue di gas serra, ed entro il 2050 circa 13 milioni di texani che vivono nelle aree servite dal treno utilizzeranno questo nuovo mezzo di trasporto”.

Il progetto in Texas beneficerà dell’esperienza nel settore del Gruppo, attualmente impegnato nella realizzazione delle linee ad alta velocità italiane Genova-Milano, Verona-Padova, Napoli-Bari, Messina-Catania-Palermo. “Il nostro è uno sforzo molto importante, ma la velocità con cui le gare vengono lanciate risentono di complicazioni legate al codice degli appalti. Oggi è necessario mettere a terra fisicamente una parte di queste opere in corso o da avviare, facendo leva anche sul nuovo decreto semplificazioni. E questa è una vera priorità perché, in una crisi economica per creare nuova occupazione è sempre più urgente realizzare infrastrutture e non solo parlarne. Mi sto battendo molto perché si riesca a tutti i costi ad essere concreti e pragmatici, mettendo a disposizione risorse e controllandone effettivamente la gestione durante la fase di realizzazione. In Italia le opere sono spesso rallentate dalla mancanza di finanziamenti, oltre che da inefficienza nei processi autorizzativi. E’ quindi necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo, senza aspettare i fondi del PNRR per avviare le opere previste: anticipare le spese significa aumentare il PIL dell’anno e anticipare il relativo effetto del PNRR sull’occupazione”.

Un nuovo impegno collettivo che deve affrontare come maggiore determinazione la piaga della disoccupazione, specialmente quella dei giovani e nel Sud Italia. “Sono ottimista e spero che il PNRR possa rappresentare uno stimolo a dotarsi di infrastrutture innovative e sostenibili, che creino lavoro e che possano finalmente integrare il Sud, perché si possa tornare a credere nel futuro e a spendere. Vogliamo fare la nostra parte anche nella formazione di risorse professionali tecniche altamente specializzate come quelle richieste dal settore. Il nostro Gruppo ha avviato molte collaborazioni con il settore universitario e sta facendo un grande investimento per la preparazione delle figure professionali del futuro, con master e training fianco a fianco ai nostri manager. Per questo abbiamo lanciato un piano di assunzione di 100 giovani nel Sud, così come stiamo avviando un programma di premi intitolato al nostro ex presidente prematuramente scomparso Alberto Giovannini. Un grande programma con focus su innovazione e digitalizzazione nel settore delle infrastrutture, per sostenere i talenti che lavoreranno con noi nel mondo nei prossimi anni”, ha concluso Salini.

 

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Pietro Salini a Radio24: megacontratto per alta velocità in Texas sprint per l’intera filiera italiana delle infrastrutture

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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