20 novembre 2019

Nuova Sede ENI a Milano: Salini Impregilo completa il varo del bridge sospeso tra le torri

NOTE STAMPA

img

Milano, 20 novembre 2019 – Completato il varo del bridge del nuovo centro direzionale ENI, una struttura lunga 85 metri che collegherà due delle tre torri della sede realizzata da Salini Impregilo a Milano. Una complessa operazione durata quattro giorni che segna un passo avanti importante per l’opera iconica di proprietà del Fondo immobiliare Milan Development 1, gestito da DeA Capital Real Estate SGR S.p.A. e riservato ad investitori professionali. Il progetto conferma la leadership di Salini Impregilo nel settore dell’ingegneria civile e dell’eco-construction, ambito in cui il Gruppo ha realizzato progetti che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale per il loro contenuto in termini di innovazione, sostenibilità ed eco-efficienza.

L’operazione, che porta l’avanzamento dei lavori del progetto al 35%, si è svolta con il sollevamento, con una gru da 600 tonnellate, di 4 elementi con un peso complessivo di circa 400 tonnellate, alle quali vanno aggiunte altre 200 tonnellate di ulteriori strutture di collegamento. Il bridge collegherà l’Icon Tower, l’edificio più alto del complesso con undici piani fuori terra e ospiterà circa 1300 postazioni di lavoro, con la Landmark Tower, che sarà invece la struttura più grande, con una superficie di 23.700 mq, distribuita su 9 piani. L’edificio centrale sarà rappresentato dalla Skygarden Tower, che ospiterà anche un centro congressi.

Il nuovo centro direzionale ENI, il cui contratto del valore di 171 milioni di euro, è stato assegnato a Salini Impregilo nel luglio 2017, è realizzato nel comune di San Donato Milanese, e punta a contribuire alla  riqualificazione immobiliare della periferia della città. All’opera  lavorano attualmente circa 310 persone, che diventeranno 400 a regime.

Il complesso, progettato dallo studio statunitense di architettura Morphosis Architects guidato dal premio Pritzker Thom Mayne, si estenderà su una superficie totale di circa 65mila mq. Sarà costituito da tre uffici direzionali, una mensa aziendale, un centro conferenze e uno spazio espositivo. Ospiterà 4600 postazioni di lavoro e grande attenzione sarà data all’efficienza operativa per ottenere significativi risparmi nei costi di gestione. Il progetto è stato concepito in modo da ricevere il certificato LEED Gold, in considerazione della sua efficienza energetica.

Salini Impregilo collabora con i più prestigiosi studi di architettura per progettare edifici innovativi e simbolici in tutto il mondo, dagli aeroporti ai centri commerciali, dai campus universitari ai centri governativi, dagli ospedali ai centri culturali. Lavori che permetteranno all’intera filiera italiana di qualificarsi sempre più a livello internazionale grazie a Progetto Italia, l’operazione industriale di consolidamento delle infrastrutture nel Paese promossa da Salini Impregilo per competere attivamente sui mercati globali. Tra le opere architettoniche di maggior rilevanza realizzate dal Gruppo, la Grande Moschea Sheik Zayed ad Abu Dhabi, il Kingdom Center a Riyadh, e più recentemente il Stavros Niarchos Foundation Cultural Center ad Atene, progettato da Renzo Piano, che ha ricevuto il certificato LEED Platino. Attualmente, Salini Impregilo sta realizzando a Dubai il progetto di sviluppo urbano Meydan One Mall, uno dei punti di forza dell’offerta turistica di Dubai e degli Emirati in vista di Expo 2020, e a Riyadh il centro residenziale per la guardia nazionale dell’Arabia Saudita, Sang Villas.

Nuova Sede ENI a Milano: Salini Impregilo completa il varo del bridge sospeso tra le torri

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
(*) Informazioni obbligatorie