26 febbraio 2015 - Il progetto Salini Impregilo, per la costruzione di un articolato sistema di trasporto delle acque dal lago Lake Mead vicino a Las Vegas, è in questi giorni sulla copertina della pubblicazione statunitense dedicata a tunnel e costruzioni sotterranee. Il titolo di uscita è "The legacy of Lake Mead: Making tunneling history in Southern Nevada" e introduce a un ampio servizio di 8 pagine.

L'articolo illustra come, con il progetto Lake Mead, si stia scrivendo la storia dell'ingegneria nel tunneling.

Jim Nickerson, Project Manager, racconta le caratteristiche del progetto, le sfide che si sono presentate e le modalità in cui sono state superate.

La TBM (Tunnel Boring Machine) utilizzata per lo scavo della galleria del Lake Mead è un prototipo unico al mondo ed è stata progettata e costruita per resistere a 17 bar di pressione (ha scavato sino a 15 bar, record mondiale).    

La commessa, affidata nel 2008 alla joint-venture Vegas Tunnel Constructors (VTC), formata dalla controllata americana SA Healy e da Salini Impregilo, ha un importo complessivo di circa 371 milioni di euro e prevede la costruzione di un'opera di captazione delle acque del Lake Mead. Al momento sono state completate 3 miglia di tunnel.

A dicembre 2014 il progetto ha raggiunto un breakthrough storico: la macchina scavatrice, del valore di 25 milioni di dollari, ha raggiunto l'opera di presa già posizionata sul fondo del lago, ultimando così la realizzazione dell'articolato sistema di prelievo e trasporto delle acque (circa 4.5 milioni di metri cubi al giorno) all'area urbana di Las Vegas, per usi potabili e domestici.

Tunneling Journal: "The legacy of Lake Mead: Making tunneling history in Southern Nevada"