20 settembre 2023
Definito con successo il pricing di nuove obbligazioni per €450 milioni con scadenza 5 anni
I proventi saranno destinati all’acquisto delle obbligazioni con scadenza ottobre 2024 e dicembre 2025, estendendo le scadenze del debito di Webuild
Milano, 20 settembre 2023 – Webuild S.p.A. (“Webuild” o la “Società”) annuncia le condizioni delle obbligazioni senior non garantite a tasso fisso (le “Nuove Obbligazioni”), i cui proventi netti saranno destinati: (i) al rimborso dell’indebitamento esistente della Società, anche attraverso il riacquisto, da parte della Società di parte delle seguenti obbligazioni denominate: (a) “€500,000,000 1.750 per cent. Notes due 26 October 2024” (ISIN: XS1707063589), aventi un valore nominale complessivo attualmente in essere pari a €500 milioni (le “Obbligazioni 2024”) e (b) “€750,000,000 5.875 per cent. Notes due 15 December 2025” (ISIN: XS2271356201), aventi un valore nominale complessivo attualmente in essere pari a €750 milioni (le “Obbligazioni 2025”), ai sensi di un’offerta di acquisto lanciata dalla Società in data 18 settembre 2023 (l’“Offerta di Acquisto”) e (ii) per scopi generali del gruppo Webuild.
L’importo complessivo in linea capitale delle Nuove Obbligazioni è pari a €450 milioni con un prezzo di sottoscrizione pari al 98,982% del loro valore nominale. La data di scadenza delle Nuove Obbligazioni è il 27 settembre 2028 e la relativa cedola annuale è del 7%.
I risultati conseguiti con questa nuova operazione hanno mostrato un forte apprezzamento di Webuild da parte della comunità finanziaria nazionale e internazionale, con un interesse pervenuto da oltre 100 investitori, ed una richiesta pari a circa 2 volte l’offerta, che ha permesso di ridurre il tasso finale applicato, rispetto a quello iniziale di lancio. Particolare rilevanza ha assunto la domanda da parte di investitori internazionali, oltre l’85% del totale, provenienti soprattutto da Regno Unito, Francia e Germania.
L’emissione delle Nuove Obbligazioni permette a Webuild di gestire con notevole anticipo la prossima principale scadenza di debito corporate, prevista a ottobre 2024. L’operazione, infatti, contribuisce ad ottimizzare il profilo del debito corporate, estendendone la durata media.
L’emissione delle Nuove Obbligazioni è prevista per il 27 settembre 2023 e l’acquisto delle Obbligazioni 2024 e delle Obbligazioni 2025 di cui la Società accetti la adesione all’Offerta di Acquisto è previsto per il 29 settembre 2023.
BNP Paribas, BofA Securities Europe SA, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo S.p.A. (Divisione IMI CIB), Natixis e UniCredit agiscono in qualità di Joint Lead Managers.
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Non è stata intrapresa alcuna azione dalla Società, dalle banche sopra menzionate o da società da esse controllate o ad esse collegate, finalizzata a consentire l’offerta di strumenti finanziari, il possesso o la distribuzione del presente comunicato stampa o di materiale pubblicitario relativo agli strumenti finanziari in qualsiasi giurisdizione ove sia richiesto l’espletamento di qualsiasi adempimento a tal fine. I soggetti che abbiano accesso al presente comunicato sono tenuti a informarsi su e a osservare tali restrizioni.
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La documentazione relativa alle Nuove Obbligazioni non sarà sottoposta all’approvazione della CONSOB ai sensi della normativa applicabile. Pertanto, le Nuove Obbligazioni non potranno essere offerte, vendute o distribuite nel territorio della Repubblica Italiana, tranne che ad investitori qualificati, come definiti ai sensi dell’articolo 2(e) del Regolamento (UE) 2017/1129 (il “Regolamento Prospetti”) e della legge italiana applicabile, e negli altri casi esenti dalla disciplina sulle offerte pubbliche ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento Prospetti e della legge italiana applicabile.
Ai soli fini del processo di approvazione del prodotto di ciascun “produttore” ai sensi della Direttiva 2014/65/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai mercati degli strumenti finanziari, come modificata (“MiFID II”), la valutazione del mercato di riferimento delle Nuove Obbligazioni ha portato alla conclusione che: (i) il mercato target delle Nuove Obbligazioni è composto soltanto da controparti qualificati e clienti professionali, ciascuno come definito nella MiFID II; e (ii) tutti i canali per la distribuzione delle Nuove Obbligazioni a controparti qualificate e clienti professionali sono appropriati. Qualsiasi persona che successivamente offra, venda o raccomandi le Nuove Obbligazioni (un “Distributore”) dovrebbe prendere in considerazione la valutazione del mercato target dei “produttori”; tuttavia, un Distributore soggetto alla MiFID II è responsabile dell’effettuazione di una propria valutazione del mercato target delle Nuove Obbligazioni (adottando o perfezionando la valutazione del mercato di riferimento dei “produttori”) e della determinazione dei canali di distribuzione appropriati.
Le Nuove Obbligazioni non sono destinate ad essere offerte e non dovrebbero essere offerte a qualsiasi investitore al dettaglio nello Spazio Economico Europeo (“SEE”) o nel Regno Unito. A tal fine, per investitore al dettaglio si intende una persona che soddisfi uno (o più) dei seguenti requisiti: (i) essere un cliente al dettaglio come definito al punto (11) dell’articolo 4 (1) della MiFID II; o (ii) essere un cliente ai sensi della Direttiva (UE) 2016/97 (come modificata o sostituita), laddove il cliente non possa essere qualificato come cliente professionale come definito dal punto (10) dell’articolo 4 (1) della MiFID II; o (iii) non essere un investitore qualificato come definito nel Regolamento (UE) 2017/1129. Di conseguenza, nessun documento contenente le informazioni chiave richiesto dal Regolamento (UE) 1286/2014 (il “Regolamento PRIIPs”) per l’offerta o la vendita di obbligazioni o per la loro messa a disposizione di investitori al dettaglio nello SEE o nel Regno Unito è stato preparato e, pertanto, l’offerta o la vendita delle Nuove Obbligazioni o la loro messa a disposizione di investitori al dettaglio nello SEE o nel Regno Unito può essere illegale ai sensi del Regolamento PRIIPs.
Nell’ambito dell’offerta delle Nuove Obbligazioni ciascuna delle banche sopra menzionate e le rispettive società da esse controllate o ad esse collegate, in qualità di investitori per proprio conto, potranno sottoscrivere le Nuove Obbligazioni e a tale titolo detenere nel loro portafoglio, acquistare o vendere tali strumenti finanziari ovvero qualsivoglia strumento finanziario della Società o porre in essere qualsiasi investimento correlato. Ciascuna delle banche sopra menzionate non intendono divulgare l’entità di tali investimenti o operazioni se non nei limiti di quanto richiesto dalle leggi e dai regolamenti applicabili.
Con riferimento all’emissione delle Nuove Obbligazioni, le banche sopra menzionate agiscono unicamente ed esclusivamente in nome e per conto della Società e non saranno tenuti a fornire a terzi il sostegno dato ai propri clienti o a prestare alcuna consulenza in relazione agli strumenti finanziari.
Né BNP Paribas, BofA Securities Europe SA, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo S.p.A. (Divisione IMI CIB), Natixis e UniCredit, né ciascuna delle relative affiliate ovvero amministratori, dirigenti, dipendenti, consulenti o agenti, accettano alcuna responsabilità di qualsiasi sorta o rendono qualsiasi dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, circa la correttezza, accuratezza e/o completezza delle informazioni contenute nel presente comunicato (o circa l’omissione di informazioni dal presente comunicato) o circa qualsiasi altra informazione relativa alla Società, che sia stata fornita per iscritto, in forma verbale o in forma elettronica, e in qualsiasi modo trasmessa o resa disponibile nonché per qualsiasi perdita che dovesse in qualsiasi modo derivare dall’uso del presente comunicato o dei suoi contenuti o comunque diversamente emergere in relazione allo stesso.
Stabilizzazione
In relazione all’emissione delle Nuove Obbligazioni, BofA Securities Europe SA (lo “Stabilising Manager”) (o qualsiasi altro soggetto che agisca per conto dello Stabilising Manager) potrà effettuare una sovrallocazione delle Nuove Obbligazioni ovvero eseguire operazioni per un tempo limitato al fine di mantenere il prezzo di mercato delle Nuove Obbligazioni a un livello superiore rispetto a quello che potrebbe altrimenti formarsi sul mercato. In ogni caso, non vi è certezza che venga effettuata un’azione di stabilizzazione. Qualsiasi azione di stabilizzazione, se avviata, può avere inizio alla data (o successivamente alla stessa) in cui viene data adeguata comunicazione al pubblico dei termini dell’offerta delle Nuove Obbligazioni e, se avviata, può cessare in qualsiasi momento, e deve essere portata a termine non oltre la prima fra la data che cade 30 giorni dopo la data di emissione delle Nuove Obbligazioni e quella che cade 60 giorni dopo la data di allocazione delle Nuove Obbligazioni. Qualsiasi azione di stabilizzazione o sovrallocazione deve essere condotta dallo Stabilising Manager (o da qualsiasi soggetto che agisca per conto dello Stabilising Manager) in conformità a tutte le leggi e norme applicabili.
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Il prospetto relativo alle Nuove Obbligazioni, non appena pubblicato, sarà reperibile sul sito .