Impregilo - Salini Agreement
In data 20 dicembre 2013 è stato risolto consensualmente l’Accordo Strategico tra Impregilo e Salini, in ragione della imminente efficacia della fusione e del conseguente venire meno delle ragioni che avevano portato alla sua sottoscrizione.
Stipulato il 27 settembre 2012, l’Accordo Strategico tra Impregilo e Salini nasceva per cogliere le opportunità di mercato, di incremento di valore e al tempo stesso per realizzare risparmi di costi per effetto delle sinergie operative e industriali ferme restando l’individualità, la struttura e la consistenza dei due Gruppi.
Il rapporto di partnership strategica era fondato su un principio di condivisione paritaria (“50/50”) dei benefici e degli oneri connessi ai progetti selezionati e consentiva di beneficiare di una proficua collaborazione in tre ambiti distinti:
- Commerciale:
- definendo le strategie commerciali congiunte nei mercati/paesi in cui una o entrambe le parti già operavano o nei mercati/paesi di volta in volta individuati;
- utilizzando le referenze acquisite nel corso degli anni dai due Gruppi ed il track record congiunto ai fini della partecipazione, in particolare, a gare di appalto per la realizzazione di opere di maggiore complessità e dimensione;
- contando su una forte presenza commerciale a livello mondiale per realizzare un presidio più esteso, efficace e coordinato a livello globale, coprendo oltre 50 paesi.
- Manageriale: costituendo un team integrato di persone con competenze più ampie;
- Costi: per effetto delle sinergie conseguibili sugli approvvigionamenti di materiali e macchinari, nonché attraverso l’ottimizzazione degli investimenti.
Tutte le iniziative selezionate erano perseguite congiuntamente fino alla presentazione di un’unica offerta al cliente. Era prevista la facoltà per entrambi i partner di decidere di non perseguire congiuntamente l'iniziativa commerciale selezionata, lasciando libera la controparte di perseguire l’iniziativa commerciale in autonomia o in collaborazione con terzi.
L’Accordo nato con durata indeterminata, preservava la facoltà di ciascuna delle Parti di recedere e prefissava i seguenti obiettivi:
- Valorizzare la forte complementarietà geografica e di segmento di mercato tra i due Gruppi.
- Aumentare il tasso di successo nelle gare. La messa a fattor comune delle referenze e delle capacità di entrambi i Gruppi per incrementare le probabilità di aggiudicazione di progetti di grandi infrastrutture complesse.
- Diversificare il rischio, per effetto della suddivisione dell'investimento commerciale in fase di gara, per il maggior numero di progetti in portafoglio e per l'ampliamento della presenza geografica di entrambi.