Photostory Ponte Genova San Giorgio
Il ponte
Leggero ma solido, trasparente ma forte, sostenibile e innovativo. Tutti aggettivi che il nuovo ponte di Genova indossa con naturalezza. Oltre all’impegno, la passione, la dedizione, offerte dagli uomini e dalle donne che hanno realizzato l’impresa ci sono la forma e la sostanza di un’opera bella, ma soprattutto discreta – come l’ha immaginata Renzo Piano – perché entra nel paesaggio di Genova e negli sguardi della gente chiedendo permesso.
Oltre 1000 metri di viadotto, unito come fosse un’unica passerella, sorretto da 18 pile che assomigliano a 18 giganti carezzati dal vento. Il suo colore bianco, la sezione a forma di chiglia di una barca e tutta la sua dotazione innovativa, dalla sostenibilità ambientale assicurata con i pannelli fotovoltaici e da un sistema di gestione e riutilizzo delle acque, alla manutenzione ordinaria affidata ai robot e all'innovativa sensoristica per monitorare lo stato di salute e di sicurezza dell'intera struttura.
Sono questi i segni distintivi di un’opera nata per ricucire una ferita e oggi simbolo di rinascita per una città e una nazione intera.
Ponte Genova