Il mondo in una scatola. I record del nuovo canale di Panama
Giornalisticamente si attribuisce la storia del container all’intuizione nel 1956 di Malcom McLean, un autotrasportatore americano. Le operazioni di carico e scarico dei camion e il carico e scarico della merce sulle navi non erano efficienti. Questi pensò: meglio caricare a bordo l’intero camion. Ma le ruote occupavano spazio, così scattò il genio: caricare solo il cassone.
Il container standard è lungo 20 piedi (6,06) metri, largo 8,5 (2,59 m) e alto 8 (2,43 m). Oggi, si calcola ci siano almeno 65 milioni di container nel mondo. Messi idealmente in fila, farebbero dieci volte il giro del mondo lungo l’Equatore.
La Cosco Shipping Panama (nella foto), la nave che il 26 giugno 2016 ha inaugurato il , aveva a bordo 9.443 container. Un numero che in sei anni è cresciuto fino ai 15mila container, mentre la lunghezza delle navi New Panamax è passata da una media di 299 metri ai 370 metri. In sei anni oltre 17mila navi sono transitate attraverso questo sistema di chiuse, con una media di 7-8 navi al giorno, le più grandi delle quali pagano un pedaggio di oltre un milione di dollari. Il paese centroamericano, che per le imbarcazioni più piccole ha ancora in funzione il vecchio canale, incassa annualmente sui 4 miliardi di dollari dal transito delle navi. Un beneficio economico che si stima supererà i 5 miliardi ben prima del 2025.
Canale di Panama