I progetti di mobilità sostenibile di Webuild per il vecchio continente

Da 117 anni Webuild - il nuovo Gruppo che nasce nel 2020 da Salini Impregilo - contribuisce in modo concreto ad affrontare le nuove sfide della mobilità sostenibile di città e nazioni in tutto il mondo. Il Gruppo conta la costruzione di 750 km di linee metropolitane in cinque continenti  che ha portato Webuild ad affermarsi come leader nel settore della mobilità sostenibile.

Tra le opere realizzate nel mondo, progetti strategici per la crescita sociale ed economica di territori e comunità, nonché infrastrutture all'avanguardia, uniche in termini di eccellenza tecnologica, realizzate mettendo in campo le migliori abilità tecniche del settore. Ma anche vere e proprie sfide ingegneristiche affrontate e vinte in tempi record, realizzate all'interno aree urbane densamente abitate per contribuire a sostenere lo sviluppo di città e paesi in continua crescita. Tra i progetti più ambiziosi di mobilità realizzati dal Gruppo, anche opere divenute iconiche, riconosciute e premiate a livello internazionale per innovazione, sicurezza e attenzione alla sostenibilità, come lo Skytrain Bridge, parte della Sydney Metro Northwest, che nel 2018 ha ottenuto doppio riconoscimento: il premio “2018 Project of the Year” ed il “2018 Global Best Project” riservato al settore ferroviario, entrambi assegnati dalla rivista specializzata Engineering News-Record (ENR).

Dall'Italia all'Australia, passando per Francia e Danimarca, abbiamo ridisegnato il modo in cui le persone si muovono in alcune delle città più popolate al mondo con progetti di mobilità efficiente e sostenibile. 

E in particolare in Europa il Gruppo è protagonista di opere ad alto tasso di innovazione, che mettono in atto una nuova concezione di mobilità sostenibile di alcune tra le aree metropolitane più grandi del continente. Tra i progetti più significativi anche sfide ingegneristiche per contribuire alla rinascita di grandi capitali europee, così come opere che supporteranno città e paesi nell'attuare piani ambiziosi di sostenibilità ambientale. Da Milano a Parigi, passando per Copenhagen, abbiamo ridisegnato il modo in cui le persone si muovono in alcune delle città più popolate al mondo con progetti di mobilità efficiente e sostenibile.

Webuild al lavoro nei cantieri del Grand Paris Express: la nuova metropolitana che unisce Parigi

Un progetto di mobilità urbana visionario e ambizioso che contribuirà a migliorare la qualità della vita dei parigini: una linea metropolitana sotterranea lunga 200 chilometri, 68 stazioni capaci di collegare tutti i comuni della Île-de-France, 15 anni di lavoro e oltre 35 miliari di euro di costo complessivo. Questo è il Grand Paris Express, uno dei progetti di mobilità sostenibile più importante d'Europa, che promette di trasformare la fisionomia di Parigi, integrando le periferie con il centro e valorizzando le grandi aree urbane.

Il Grand Paris Express diventa così l’infrastruttura della Grande Parigi, la risposta sostenibile al crescente bisogno di mobilità che esprimono i residenti di questi territori. Una grande opera che rientra tra le iniziative dell'ambizioso programma di far diventare Parigi una città carbon neutral entro il 2050, in cui il gruppo Webuild è impegnato nella costruzione di due linee: l’estensione della linea 14 fino all’aeroporto di Orly e il lotto 2 della linea 16 che servirà la zona Nord e Est della città metropolitana. L’opera rappresenta l'evoluzione della metro parigina prima inaugurata nel 1900 e della RER poi, il treno regionale che collega il centro della città con le aree esterne.

Copenhagen Cityringen Metro: nel track record di Webuild la metro driverless che abbraccia la capitale danese

Cityringen è uno dei più evoluti progetti di mobilità sostenibile in Europa: un nuovo anello metropolitano nel centro di Copenhagen aiuterà la città a diventare la capitale più “verde” al mondo entro il 2025. Due tunnel di 15,5 chilometri di lunghezza ciascuno che circondano il centro di Copenaghen e 17 nuove stazioni in sotterraneo completamente attrezzate, situate mediamente a 30 metri di profondità dal piano stradale, fanno di Cityringen un mega progetto infrastrutturale che punta alla riduzione del traffico, all’abbattimento delle emissioni atmosferiche inquinanti e al conseguente miglioramento della qualità della vita dei cittadini della capitale danese.

La nuova linea metropolitana raggiungerà l’85% della popolazione con una stazione ogni 600 metri e un convoglio ogni 80-100 secondi, con un sistema di trasporto attivo 24 ore su 24. Un ritmo serrato che permetterà all’infrastruttura di trasportare 72 milioni di passeggeri all’anno.

Dopo 8 anni di lavoro che hanno visto impegnata CMT (società controllata al 100% da Salini Impregilo – oggi Webuild) la nuova metropolitana di Copenhagen è stata inaugurata nel settembre 2019 dalla Regina di Danimarca. Un risultato raggiunto in tempi record, se si considera il portato di tecnologia e innovazione dell'opera e i lavori in aree altamente urbanizzate e in contesti in cui sono presenti edifici storici di grande valore.

Una sfida vinta con successo, grazie al lavoro di circa 5.000 persone provenienti da 24 paesi: il progetto, oltre a creare migliaia di posti di lavoro (il 50% dei quali locai), ha rappresentato in un unico cantiere la sintesi delle migliori abilità tecniche del settore.

Metropolitana di Milano: la metro che avvicina Milano all'Europa

Un'opera unica in termini di mobilità e di sostenibilità ambientale, per collegare in modo rapido ed efficiente il centro della città di Milano con l’aeroporto di Linate: è la nuova linea della metropolitana di Milano - nota come M4 - progetto imponente che una volta in funzione sarà in grado trasportare 86 milioni di persone in un anno, grazie anche alla frequenza dei treni che nelle ore di punta passeranno ogni 90 secondi.

La nuova opera coprirà una distanza di 15 chilometri e conterà 21 stazioni complessive che accorceranno sensibilmente le distanze cittadine tra il cuore della Lombardia e il resto d'Europa. La nuova M4, metropolitana leggera  driverless, permetterà di attraversare in soli 30 minuti il centro storico di Milano città, collegando il quadrante Est (aeroporto di Linate) con il quadrante Ovest, fino alla stazione di San Cristoforo.

Il progetto M4, realizzato da un consorzio di imprese guidato da Webuild, dovrebbe essere completato nel 2021. Per portare a termine uno dei progetti di sostenibilità underground più importanti d’Europa e vincere una sfida ingegneristica, il Gruppo sta lavorando a 56 cantieri aperti, alcuni dei quali nel centro di Milano, con 1.500 persone attualmente al lavoro. Realizzare un'opera strategica per una città come Milano -  attraversando in sottosuolo il suo cuore storico - vuol dire anche mettere la tecnologia al servizio dell'infrastruttura per preservare e proteggere il patrimonio artistico e culturale milanese.

La M4 non è soltanto eccellenza tecnologica e qualità progettuale. La nuova linea metropolitana del Comune di Milano renderà decisamente più forte l’impronta sostenibile della città lombarda, con benefici ambientali significativi: la linea permetterà una riduzione del traffico in città di circa 16 milioni di veicoli ogni anno, con una contrazione annuale delle emissioni di CO2 fino a 54mila tonnellate.

Considerando la portata strategica dell'opera per i cittadini di Milano, fin dalle prima fasi di progettazione la M4 è stata concepita favorendo la partecipazione costante della comunità locale. Solo nel 2018 agli open day organizzati dal consorzio guidato da Webuild per aprire ai curiosi le porte delle future stazioni hanno partecipato 10.000 persone.