A cavallo dei continenti. Il Terzo Ponte sul Bosforo fra incanto e ingegno
Un ponte ha il potere di unire. A Istanbul questo potere diventa incanto.
Con i suoi tre ponti sullo Stretto del Bosforo la metropoli turca è una delle più affascinanti città del mondo, l’unica ad essere edificata su due continenti, a cavallo fra Europa e Asia. Dopo il primo ponte - Martiri del 15 Luglio - aperto nel 1973, ne sono stati costruiti altri due, entrambi da Webuild, dedicati il “secondo” a Maometto II il Conquistatore (1988) e il “terzo” al sultano Selim.
Inaugurato 2016, il - si trova a nord del Bosforo, poco prima del Mar Nero, e fin dall’inizio è stato caricato di simboli tra storia e mitologia. L’avvio dei lavori è datato 29 maggio, giorno della conquista di Costantinopoli; l’inaugurazione il 26 agosto, pietra miliare nella guerra greco-turca.
L’opera, progettata per decongestionare il traffico che paralizza la metropoli da 15 milioni di abitanti e creare un corridoio per i transiti commerciali tra i due continenti, è piuttosto un concentrato di altissima tecnologia e bellezza, con numeri da primato. È il ponte sospeso e strallato più largo al mondo, misura 59 metri. Vi scorrono 8 corsie autostradali, quattro per direzione, più due linee ferroviarie per l’Alta velocità. Le torri, a forma di A, che lo sostengono sono le più alte al mondo, con circa 320 metri superano la Tour Eiffel. E’ lungo 2,164 Km ed è stato testato per una resistenza al vento fino a 300 chilometri l’ora, anche se quando supera il vento supera i 100 km/h il ponte viene chiuso al traffico perché il ponte tiene bene, i mezzi di trasporto un po’ meno. Salvo la Batmobile, che ha attraversato il Selim per un film di Batman. Ogni giorno il ponte trasporta tra Europa e Asia oltre 135mla veicoli per ogni direzione.
22 marzo 2023
Al treilea pod pe Bosfor - Turcia