Metro C Roma - Piazza venezia
MURALES
Arte contemporanea in metro
Arte e infrastrutture si fondono in cantiere. Promosso dal consorzio della linea C della metropolitana di Roma guidato da Webuild e Vianini Lavori, con il patrocinio di Roma Capitale e di concerto con le Soprintendenze competenti, Murales è un progetto di arte contemporanea che mira a trasformare Piazza Venezia in una innovativa piattaforma culturale che guarda al futuro, esponendo opere di arte contemporanea create da artisti di respiro internazionale.
L’iniziativa invita a riflettere sulla natura evolutiva delle città e sul ruolo trasformativo dei progetti infrastrutturali per un nuovo modello di città a misura d’uomo.
Sei artisti sono stati invitati a interpretare le trasformazioni in corso a Piazza Venezia e in città, esplorando i paradigmi urbani dalla loro prospettiva per promuovere un dialogo continuo con Roma, trasformando il cantiere in un’occasione di rigenerazione urbana.
Da dicembre 2024, ogni quattro mesi sui silos del si alterneranno opere inedite, trasformando questo spazio in una Pinacoteca a cielo aperto.
Progetto "Murales", arte contemporanea nel cantiere Metro C di Piazza Venezia
Murales, arte contemporanea in metro
Making of del progetto "Murales, arte contemporanea in metro"
Ispirato a modelli internazionali che coniugano arte e infrastrutture, come per le , il progetto si avvale di un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti di alcune tra le principali istituzioni culturali di Roma: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la Galleria Borghese, il MAXXI e il Palazzo delle Esposizioni. Ciascun artista è stato selezionato dal Comitato Scientifico per la sua capacità di interpretare le tematiche del contemporaneo e di risolvere in maniera innovativa la sfida di produrre immagini site-specific in grado di raccontare le molteplici anime della città.
MURALES richiama una tradizione artistica che affonda le sue radici nell'origine stessa dell'arte occidentale. Le prime espressioni artistiche della nostra civiltà nascono su un muro: quello delle grotte di Lascaux, dove, circa 17.000 anni fa, gli esseri umani tracciavano simboli e scene di vita collettiva. Questi interventi rappresentavano non solo un atto estetico, ma una narrazione per la comunità, un modo per raccontare la propria identità, i propri valori e la propria visione del mondo.
Da quel momento, il concetto di murales ha continuato a evolvere, diventando un linguaggio universale per ogni forma di arte pubblica, capace di connettere arte e società attraverso la narrazione collettiva.
Il progetto MURALES si inserisce in questa tradizione, reinterpretandola in chiave contemporanea e trasformando i silos della stazione Venezia in tele monumentali che raccontano la Roma di oggi e di domani.
Il cantiere della linea C diventa simbolo di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile, luogo vivo, aperto, emblema di una città che ripensa sé stessa, coniugando la bellezza intrinseca di Roma con la sua necessità di evolvere.
Con questa iniziativa non si contribuisce solo alla mitigazione dell’impatto del cantiere di Piazza Venezia, ma anche a posizionare Roma tra le metropoli europee all’avanguardia, dove l’arte contemporanea si integra nei cantieri infrastrutturali nel segno delle esperienze di Londra, Parigi e Berlino.
Costruire secondo bellezza, arte in Metro
Gli artisti
I sei artisti, già affermati a livello internazionale, sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto dai rappresentanti delle principali istituzioni museali romane ed esprimono una varietà di ricerche originali, formalizzate attraverso linguaggi artistici e tecniche differenti: Elisabetta Benassi ripropone miti e simboli del passato attraverso elementi legati all’Italia degli anni Settanta, simili agli oggetti quotidiani scelti da Liliana Moro e vicini all’identità femminile nella sua evoluzione recente. Attraverso il disegno, Pietro Ruffo reinterpreta e rivive la storia delle comunità, mentre Marinella Senatore si ispira alle luminarie popolari per ricreare suggestioni collettive e identitarie contemporanee. TOILETPAPER si muove in un territorio dove la cultura pop si contamina con moda e design, mentre l’immaginario di Nico Vascellari è vicino al mondo giovanile underground, denso di suggestioni ai confini tra arte e musica rock.
Video intervista a Pietro Ruffo sul progetto Murales
Murales, l’arte contemporanea in metro, Metropolitana di Roma Linea C